79 / 100
Gruppi governativi G7

Gruppi governativi G7

da | 17 Apr 2021 | G7, Gruppi governativi

Gruppi governativi G7
Gruppi governativi G7

Il Gruppo nasce, in formato a sei paesi, con il vertice convocato dalla Francia che si svolse nel 1975 al castello di Rambouillet. Nel 1976, con la partecipazione del Canada, assunse il formato a sette e con il vertice del 1977 iniziò la partecipazione regolare dei rappresentanti europei. Nel 1998, con il vertice di Birmingham, nel Regno Unito, la Russia divenne membro del Gruppo, che cambiò quindi denominazione, diventando il G8. Da quel momento, e fino al 2013, i vertici si sono regolarmente tenuti nel formato a otto. Il 24 marzo del 2014, in seguito agli eventi occorsi in Ucraina, e in particolare alla questione della Crimea, i capi di stato e di governo del G7 hanno deciso di sospendere le riunioni e le attività del G8, tornando a riunirsi in formato G7.

La presidenza del G7 ha durata annuale e ruota tra i paesi membri in base alla sequenza Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Giappone, Italia, Canada, Francia; del G7 fanno parte anche l'Unione Europea rappresentata dal Presidente del Consiglio EUropeo e della Commissione

Gruppi governativi G7

Il G7 si riunisce in formato capi di stato e di governo, il cosiddetto vertice, una volta l’anno, per discutere di questioni economiche e finanziarie, di sviluppo e politiche e di sicurezza, nonché di altri temi all’ordine del giorno, come al momento l’energia e il cambiamento climatico. I vertici sono preparati dagli sherpa, che sono i rappresentanti personali dei capi di stato e di governo. Più frequenti nel corso dell’anno sono le riunioni e le consultazioni dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali, che sono preparate dai loro vice, i deputies.

 

I vertici G7 negli ultimi anni

2024 Italia


2023 (maggio) Giappone - Fumio Kishida (premier Italia: Giorgia Meloni)
Rinnovo del sostegno all’Ucraina
nella guerra con la Russia, critiche - con prudenza - alla Cina e un impegno troppo timido sul contrasto alla crisi climatica. È il primo bilancio che emerge dalla tre giorni del G7 a Hiroshima, in Giappone, in un summit incentrato soprattutto sul conflitto dell’Est Europa e il supporto compatto del Gruppo a Kiev.Il principale flop del summit sembra essersi registrato, invece, sulla questione climatica. A quanto riporta il Financial Times, gli esperti del settore hanno criticato un documento finale troppo blando rispetto agli obiettivi attesi sull’addio completo ai combustibili fossili e alla virata su fonti rinnovabili. In particolare, il communiqué siglato dai leader parla dell’impegno (da Il Sole 24Ore)


2022 (giugno) Germania - Olaf Scholz (premier Italia: Mario Draghi)


2021 (giugno) Regno Unito - Boris Johnson (premier Italia: Mario Draghi)


2020 (cancellato) Stati Uniti d’America - Donald Trump


2019 (agosto) Francia - Emmanuel Macron (premier Italia: Giuseppe Conte)


2018 (giugno) Canada - Justin Trudeau (premier Italia: Giuseppe Conte)


2017 (giugno) Italia – Paolo Gentiloni
vedi sotto

Gruppi governativi G7: l'ultima volta in Italia

L'ultima volta che il G7 è avvenuto sotto la presidenza italiana è stato nel 2017 e si è tenuto a Taormina: erano presenti

Paolo Gentiloni (Italia)
Emmanuel Macron  (Francia), Angela Merkel  (Germania), Theresa May (Regno Unito), Shinzo Abe  (Giappone), Justin Trudeau (Canada), Donald Trump  (Stati Uniti d'America),
Donald Tusk  (Presidente del Consiglio Europeo), Jean-Claude Juncker (Presidente della Commissione Europea);

erano inoltre invitati i premier di Etiopia, Nigeria, Niger, Tunisia e Guinea. Erano anche presenti Banca Africana di Sviluppo, Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale, ONU, OCSE e Unione Africana.

Gruppi governativi G7

Gruppi governativi G7

Gruppi governativi G7Redazione Civitas
rassegna stampa


G7: Londra chiede "un fronte unito contro gli aggressori della democrazia"

11 dicembre 2021 - AGI

Gruppi governativi G7Truss ha invitato a riflettere su come "ridurre la dipendenza strategica" e rafforzare l'"architettura di sicurezza" delle grandi potenze che si dichiarano nel campo democratico di fronte a "l'autoritarismo". Costituire un fronte unito contro gli "aggressori" che minacciano "la libertà e la democrazia". E' l'obiettivo del G7 Esteri di Liverpool secondo la padrona di casa Liz Truss, ministro degli Esteri britannico. "Dobbiamo unirci con forza per affrontare gli aggressori che cercano di limitare il campo della libertà e della democrazia", ha dichiarato il capo della diplomazia di Londra nel discorso di apertura del summit, "per questo dobbiamo assolutamente parlare con una sola voce". Truss ha invitato a riflettere su come "ridurre la dipendenza strategica" e rafforzare l'"architettura di sicurezza" delle grandi potenze che si dichiarano nel campo democratico di fronte a "l'autoritarismo". Russia e Cina non vengono nominate ma il riferimento è chiaro. La Gran ... (continua a leggere)


G7, accordo «storico» su tassa minima globale al 15% per le grandi imprese.

5 giugno 2021 - Il Sole 24ORE

Franco: ora proposta su tavolo G20. Draghi: è passo storico. Le sette maggiori economie del mondo trovano dopo quattro anni l’intesa per la corporate tax minima sui colossi digitali. I ministri delle Finanze del G7 hanno raggiunto un accordo «sul principio di una aliquota globale minima del 15% per la tassazione delle grandi imprese, applicata Paese per Paese». È quanto ha scritto su Twitter il Tesoro britannico, parlando «una stretta sull’elusione fiscale» che farà pagare «la giusta quota» alle multinazionali di Big Tech. Secondo il Tesoro, «le maggiori imprese globali, con margini di profitto di almeno il 10%, vedranno il 20% di tutti gli utili al di sopra di tale soglia riallocato e tassato nei Paesi dove effettuano vendite». Draghi: intesa su tassa multinazionali è passo storico. «Passo storico verso maggiore equità e giustizia sociale», è il commento del Presidente del Consiglio Mario Draghi. «Saluto con grande soddisfazione l’accordo sulla tassazione delle multinazionali raggiunto oggi a Londra dai ministri delle finanze del G7. È un passo storico verso una maggiore equità e giustizia sociale per ... (continua a leggere)


Clima, digitalizzazione, salute mentale. I pilastri del G7 dei giovani

26 maggio 2021 - HuffPost - Young Ambassadors Society Associazione giovanile responsabile dei processi giovanili dei Vertici G7/G20 per Italia
Si è concluso Youth7, chiede ai leader un maggiore coinvolgimento nei processi decisionali sul loro futuro. È giunto al termine lo Youth7, l’engagement group del G7 dedicato ai giovani, che si è svolto in modalità virtuale il 14 e il 15 maggio. Al centro del comunicato finale i pilastri identificati come prioritari dai giovani delegati: resilienza climatica, alfabetizzazione digitale, economia sostenibile e salute mentale. I giovani dei paesi del G7 hanno chiesto ai capi di Stato del vertice, che si terrà dall’11 al 13 giugno a Carbis Bay, in Cornovaglia, un maggiore coinvolgimento nei processi decisionali che riguardano il loro futuro, con l’obiettivo di valutarne l’impatto a lungo termine. Anche quest’anno la Young Ambassadors Society ha selezionato i delegati che hanno rappresentato l’Italia al Y7: Tullio Ambrosone per i temi di economia, Fabio Boniolo per innovazione e tecnologia, Giulia Bosi per il tema salute e Rachele De Angelis per i temi legati a ... (continua a leggere)