Abd al-Fattāḥ Saʿīd Ḥusayn Khalīl al-Sīsī, noto generalmente come Abdel Fattah al-Sisi (Il Cairo, 19 novembre 1954), è un militare, politico e dittatore egiziano, sesto e attuale Presidente della Repubblica egiziana. Mentre per il Parlamento europeo e per Amnesty International la sua presidenza avrebbe segnato un profondo deterioramento della situazione dei diritti umani in Egitto, i suoi sostenitori fra i vescovi copti la considerano invece un insostituibile argine alla minaccia del terrorismo. Secondo Human Rights Watch, il regime di al-Sisi è responsabile di torture nei confronti di minori fino all’età di 12 anni e condanne a morte di minori. Il 1° luglio 2013 al-Sīsī, uomo forte del regime, ha annunciato in televisione che il Presidente Morsi aveva “fallito nel venire incontro alle richieste del popolo egiziano” e ha dichiarato la sospensione della Costituzione.
L’uccisione tra il gennaio e il febbraio 2016 del ricercatore italiano Giulio Regeni, non chiarita dalle autorità egiziane, ha acceso nuovamente le polemiche internazionali nei riguardi delle forze di sicurezza locali, accusate, da diverse fonti, di essere gli esecutori materiali dell’omicidio. (continua a leggere)