Scoperto” alla fine degli anni ’70, soltanto di recente il capitale sociale é diventato un tema di grande attualità nelle scienze sociali, grazie anche al contributo di autori come Robert Putnam, Pierre Bourdieu, James Coleman, Francis Fukuyama. La nozione di capitale sociale fa perno sull’idea che le scelte economiche siano influenzate dalla disponibilità di risorse non solo economiche, ma anche sociali, e in particolare dalle cosiddette “reti di relazioni”. Di per sé, il capitale sociale non ha connotazioni né positive né negative. Per restare al caso italiano, in diverse regioni del Centro-nord le reti sociali hanno favorito lo sviluppo di sistemi locali di piccola impresa, mentre nel Sud hanno alimentato prevalentemente forme di redistribuzione politico-clientelare. Le cose, tuttavia, possono cambiare, come sembra avvenire oggi in alcune aree del Meridione.