Franco Bernabè (Vipiteno, 18 settembre 1948) è un banchiere, dirigente d’azienda, dirigente pubblico e accademico italiano. Entrato in Eni nel 1983 come assistente del presidente, in seguito diventa Direttore centrale per la pianificazione, il controllo e lo sviluppo, per proseguire la carriera e divenirne dopo nove anni, il 3 agosto 1992, amministratore delegato (a seguito della trasformazione dell’ENI in Spa). Nel novembre 1998 Bernabè viene scelto come amministratore delegato di Telecom Italia su indicazione del nucleo stabile di azionisti di Telecom Italia formato da IFIL, IMI, Unicredit e altri. A febbraio 1999, Olivetti di Colaninno lancia un’Offerta pubblica di acquisto su Telecom Italia, a cui Bernabè si dice contrario. Il 3 dicembre 2007, Bernabè è nominato amministratore delegato di Telecom Italia per la seconda volta su proposta degli azionisti italiani raggruppati in Telco, tornando nell’azienda da lui guidata prima delle gestioni Tronchetti Provera e Colaninno. Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia del 13 aprile 2011 lo ha nominato presidente esecutivo. Il 3 ottobre 2013 Bernabè si dimette in seguito alla verifica dell’impossibilità di procedere all’aumento di capitale necessario per accelerare la realizzazione della rete di telecomunicazioni di nuova generazione e alla decisione degli azionisti italiani di cedere il controllo a Telefonica. (continua a leggere)