Guido Rossi (Milano, 16 marzo 1931 – Milano, 21 agosto 2017) è stato un giurista, avvocato, accademico e politico italiano. Quale Alunno del Collegio Ghislieri (1948-1953), si è laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Pavia nel 1953, conseguendo nel giugno 1954 il Master of Laws all’Università di Harvard. Già docente universitario di Diritto commerciale, di Diritto privato comparato e Filosofia del diritto a Trieste, Venezia, Pavia e Milano (Statale, Bocconi e Vita-Salute San Raffaele), nel 1981 viene nominato presidente della Consob. Eletto senatore per la Sinistra Indipendente nella X Legislatura (dal 1987 al 1992), è stato promotore della legislazione antitrust in Italia. In seguito ha guidato la Ferfin-Montedison e la Telecom Italia. Per un anno ha tutelato gli interessi della banca olandese Abn Amro.  Nel 2003 ha difeso il presidente di Capitalia Cesare Geronzi, coinvolto negli scandali Cirio e Parmalat. Nel 2006 viene nominato commissario straordinario della Figc per gestire la situazione di emergenza creatasi dopo lo scandalo di Calciopoli. Il 15 settembre 2006, dopo le dimissioni di Marco Tronchetti Provera, viene nominato nuovamente presidente di Telecom Italia, incarico che lascerà il 6 aprile 2007. L’anno successivo è diventato consulente della Fiat, nel tentativo di rilanciare la società in crisi di vendite. Il 4 maggio 2011 è stato nominato garante etico della Consob, carica dalla quale si è dimesso il 26 ottobre 2012.