Dei 556 eletti, 21 furono donne, cioè una percentuale pari a circa il 4% dei componenti dell’Assemblea. Cinque di esse, cioè Maria Federici (DC), Nilde Jotti (PCI), Lina Merlin (PSI) e Teresa Noce Longo (PCI) e Ottavia Penna Buscemi (Uomo Qualunque) parteciparono attivamente ai lavori della Commissione dei 75. In particolare, Nilde Iotti prese parte ai lavori della Prima Sottocommissione (Sui Diritti e doveri dei cittadini), mentre Maria Federici, Lina Merlin e Teresa Noce Longo presero parte ai lavori della Terza Sottocommissione (in tema di Diritti e doveri economici e sociali). Prezioso fu il loro contributo in tema di famiglia, istruzione e parità di trattamento nel lavoro e anche a loro si deve il riconoscimento dell’uguaglianza dei diritti e della parità della dignità sociale tra uomini e donne previsto dalla Costituzione, in particolar modo all’art. 3.