La metonimia (dal greco μετωνυμία, metōnymía, composto da μετά, metà, ‘attraverso’, ‘oltre’, e ὄνομα, ònoma, ‘nome’, col significato di ‘scambio di nome’ e dal latino metonimìa) è un tropo (cioè una figura retorica di significato). Consiste nella sostituzione di un termine con un altro che ha con il primo una relazione di vicinanza, attuando una sorta di trasferimento di significato. Esistono numerosi tipi di modalità di sostituzione afferenti alla metonimia, per esempio: l’autore per l’opera (“mi piace leggere Dante” / le opere di Dante, “ascolto Mozart” / le opere di Mozart); la causa per l’effetto (“ha una buona penna” / egli sa scrivere bene); la materia per l’oggetto (“ammiro i marmi del Partenone” / ammiro le statue del Partenone); la sede o l’odonimo per l’istituzione (“notizie da Montecitorio” / notizie provenienti dalla Camera dei deputati): si parla in questo caso di “metonimia topografica (continua a leggere)