l’Associazione il Mulino
L’Associazione di cultura e politica “il Mulino” è un’associazione privata, senza fini di lucro, costituita con atto pubblico il 27 febbraio 1965 dal gruppo dei redattori della rivista “il Mulino” per organizzare istituzionalmente il gruppo stesso.
L’articolo 2 dello Statuto indica la natura e le finalità dell’Associazione: “Essa è formata da studiosi e intellettuali di formazione culturale e di attività professionale diversa, legati fra loro da un comune impegno civile e democratico. Essi sanno che la soluzione dei problemi sociali e politici del nostro tempo impegna in primo luogo le responsabilità delle autorità pubbliche e delle forze politiche organizzate; ma giudicano che in una democrazia pluralistica sia altresì importante il contributo di studio e di formazione che può essere portato alla società e all’opinione pubblica da parte di gruppi indipendenti. Essi perciò si costituiscono in associazione per perseguire in modo non episodico fini di studio, di formazione e orientamento dell’opinione pubblica, di impegno civile democratico”.
L’articolo 3 precisa che “Per realizzare le proprie finalità l’Associazione promuove lo sviluppo di attività di studio e di ricerca, la pubblicazione di periodici e volumi, la effettuazione di manifestazioni pubbliche, uniche o collegate, e di ogni altra attività, a proprio nome o in unione con altri, che possa riuscire utile ai fini indicati nell’art. 2”.
L’Associazione precisa gli scopi specifici delle proprie attività promuovendo, se necessario, specifiche istituzioni. Di queste istituzioni l’Associazione regola i lavori dettandone gli Statuti; designa le persone che ne hanno la responsabilità; ne orienta i programmi, valutandone periodicamente i risultati.
Organi dell’Associazione
Organo fondamentale dell’Associazione è l’Assemblea dei soci. L’Assemblea definisce i programmi dell’Associazione, approvandone i rendiconti economici e finanziari annuali; dà vita alle istituzioni eventualmente necessarie per l’attuazione delle attività, dettandone, come già si è accennato, le regole di funzionamento e nominandone gli organi direttivi; elegge fra i soci i membri del Comitato direttivo dell’Associazione. È ugualmente l’Assemblea che delibera la cooptazione di nuovi soci.
Il Comitato direttivo dell’Associazione è composto da undici membri, di cui sette eletti nominati dall’Assemblea dei soci e quattro nominati dalle istituzioni promosse dall’Associazione stessa. Elegge nel proprio seno il Presidente, il Vicepresidente e il Tesoriere dell’Associazione; controlla lo svolgimento dei programmi definiti dall’Assemblea, coordinando le attività delle istituzioni promosse dall’Associazione.
Per il triennio 2021-2023, il Comitato direttivo dell’Associazione è composto da Marco Cammelli, presidente; Paolo Onofri, vicepresidente; Silvia Giannini, tesoriere; Gian Guido Balandi; Raffaella Baritono; Asher Colombo, Angelo Panebianco; Fabio Paglieri; Paolo Pombeni; Carlo Trigilia; Luisa Torchia.
Il Presidente rappresenta legalmente l’Associazione e cura l’attuazione dei programmi dell’Associazione; è coadiuvato da un Vicepresidente che lo sostituisce in caso di impedimento; al Tesoriere è affidata la responsabilità della cassa dell’Associazione.