5 indicatori chiave delle prospettive demografiche UN per il 2022, è il report prodotto da Our Data in World sull'argomento di cui ci siamo occupati, sempre su Civitas, nell'articolo Quanti saremo nel 2100?.; è bene richiamare il fatto che entrambi gli articoli si basano sullo stesso Data Base UN. (scarica la base dati in formato xlsx 6MB circa)
di Hannah Ritchie, Edouard Mathieu, Lucas Rodés-Guirao e Marcel Gerber
11 luglio 2022 - vedi l'articolo originale
Quante persone ci sono nel mondo? Quante ne muoiono ogni anno e quanti bambini nascono? Sono domande fondamentali per capire il mondo che ci circonda. I dati sulla popolazione mondiale sono tra i più importanti per noi di Our World in Data: sono alla base di quasi tutti gli argomenti che trattiamo. Le Nazioni Unite aggiornano le Prospettive demografiche mondiali ogni due anni. La sua ultima pubblicazione era prevista per il 2021, ma è stata ritardata a causa della pandemia COVID-19. Ma oggi, in occasione della Giornata mondiale della popolazione, è stato rilasciato il tanto atteso set di dati.
In questo articolo, evidenziamo alcuni risultati chiave della ventisettesima pubblicazione delle "Prospettive demografiche mondiali". Con l'accesso anticipato a questi nuovi dati delle Nazioni Unite, abbiamo anche pubblicato un nuovo Esploratore di dati sulla popolazione e la demografia. È possibile esplorare questo set di dati completo in dettaglio per qualsiasi Paese del mondo.
La popolazione mondiale supererà gli 8 miliardi alla fine del 2022. Dal 1975 il mondo ha aggiunto un altro miliardo di persone ogni 12 anni. L’'ultima pietra miliare, 7 miliardi, è stata superata nel 2011. E, alla fine del 2022, ne passerà un altro: ci saranno 8 miliardi di persone in tutto il mondo.
Il tasso di crescita continua a diminuire
Sebbene questa crescita assoluta sia simile a quella dei decenni precedenti, il tasso di crescita (growth rate) continua a diminuire. Dal 2019, il tasso di crescita della popolazione mondiale è sceso sotto l'1%. Si tratta di meno della metà del tasso di crescita massimo, pari al 2,3%, registrato negli anni Sessanta. Poiché i tassi di fertilità globali continuano a diminuire (vedi sotto), questo tasso continuerà a scendere.
se non conosci i grafici di Our World in Data vedi l'articolo che spiega le modalità di utilizzo
Le Nazioni Unite stimano circa 15 milioni di morti in eccesso nel 2020 e 2021 a causa della pandemia COVID-19
La pandemia di Coronavirus (COVID-19) ha avuto un impatto significativo sulle tendenze demografiche e migratorie globali. Sappiamo che il numero di decessi confermati a causa della pandemia COVID-19 probabilmente sottostima in modo significativo il numero reale di decessi a causa dei test limitati. Un modo per stimare meglio l'impatto totale della pandemia sulla mortalità è quello di esaminare i dati sulla mortalità in eccesso. Possiamo considerare il numero totale di decessi e confrontarlo con quello che ci aspettiamo si verifichi in un anno non pandemico.
Nella sua ultima serie di dati sulla popolazione, l'ONU stima che nel 2020 ci saranno circa 5 milioni di morti in eccesso. Nel 2021, la cifra era di 10 milioni. Questa stima di 15 milioni di morti in eccesso nel 2020 e nel 2021 è in linea con le stime di altre organizzazioni. L'Economist ha stimato una cifra centrale di 17,6 milioni di morti in eccesso. L'Organizzazione Mondiale della Sanità, un'organizzazione delle Nazioni Unite, ha stimato 14,9 milioni di morti in eccesso. Queste cifre sono altamente incerte. Ma ciò che è chiaro è che il numero di decessi confermati - solo 5,4 milioni entro la fine del 2021 - cattura solo una frazione del vero impatto della pandemia.
Si prevede che la popolazione mondiale raggiungerà il picco di circa 10,4 miliardi nel 2086.
La popolazione mondiale è aumentata rapidamente nell'ultimo secolo. Quando finirà? Le precedenti versioni del World Population Prospects delle Nazioni Unite mostravano un significativo rallentamento della crescita della popolazione, con una crescita molto lenta - quasi un plateau - entro la fine del secolo. La versione precedente prevedeva che la popolazione mondiale sarebbe stata di circa 10,88 miliardi nel 2100 e non avrebbe ancora raggiunto il picco.
In questa nuova pubblicazione, le Nazioni Unite prevedono che la popolazione mondiale raggiungerà il picco prima della fine del secolo, nel 2086, con poco più di 10,4 miliardi di persone. Le ragioni di questo picco anticipato e inferiore sono molteplici. Una di queste è che le Nazioni Unite prevedono che i tassi di fertilità diminuiranno più rapidamente nei Paesi a basso reddito rispetto alle revisioni precedenti. Si prevede inoltre una minore "ripresa" dei tassi di fertilità nei Paesi ad alto reddito nella seconda metà del secolo.
Il tasso di fertilità globale ha continuato a diminuire fino a 2,3 nascite per donna.
Un fattore determinante del tasso di popolazione globale è il numero medio di figli che le donne fanno nell'arco della loro vita - il tasso di fertilità. Negli ultimi decenni i tassi di fertilità sono diminuiti rapidamente in tutto il mondo. Nel 1950, la donna media partoriva circa 5 volte. Da allora, i tassi di fertilità si sono più che dimezzati. Nel 2021, la cifra globale era di 2,3 nascite per donna.
Se si passa alla scheda mappa del grafico interattivo, si nota che la maggior parte delle persone vive oggi in Paesi in cui i tassi di fertilità sono pari o inferiori al "livello di sostituzione". Questo è il livello al quale le popolazioni si stabilizzerebbero o si ridurrebbero nel lungo periodo. Le Nazioni Unite riferiscono che due terzi delle persone vivono in Paesi con un tasso di fertilità inferiore a 2,1 nascite per donna. In alcuni Paesi ad alto reddito, come la Corea del Sud, il Giappone, la Spagna o l'Italia, il tasso scende a 1,3 nascite per donna.
L'anno prossimo l'India dovrebbe prendere il posto della Cina come Paese più popoloso del mondo
La Cina è stata per decenni il Paese più popoloso del mondo. Oggi ospita più di 1,4 miliardi di persone. Tuttavia, il suo tasso di crescita demografica è diminuito in modo significativo a seguito di un rapido calo del tasso di fertilità negli anni Settanta e Ottanta.
Anche il tasso di fertilità in India è diminuito notevolmente negli ultimi decenni, passando da 5,7 nascite per donna nel 1950 a sole 2 nascite per donna oggi. Tuttavia, il ritmo di questo declino è stato più lento. Per questo motivo, molto presto l'India supererà la Cina come Paese più popoloso del mondo. Le Nazioni Unite prevedono che ciò avverrà nel 2023.
Cohort Component Method for Projecting Population
Metodologia a componenti di coorte per la proiezione (ovvero per la previsione dell’andamento numerico a lungo termine) della popolazione
Tecnicamente, il CCMPP non è un metodo di proiezione completo di per sé, in quanto richiede che le componenti del cambiamento siano proiettate in anticipo. Si tratta piuttosto di un'applicazione dell'algebra delle matrici che permette ai demografi di calcolare l'effetto di modelli futuri presunti di fertilità, mortalità e migrazione internazionale su una popolazione in un determinato momento del futuro (Preston e altri, 2001; Whelpton, 1936).
Sebbene il CCMPP sia comunemente inteso come un metodo per proiettare le popolazioni future, esso fornisce anche un quadro utile per riconciliare le stime storiche della popolazione con le serie temporali di livelli e tendenze di fertilità, mortalità e migrazione internazionale netta. In questo modo, la Divisione della Popolazione ha inoltre utilizzato il CCMPP come motore per produrre e convalidare le stime della popolazione anche come approccio chiave per stimare i livelli e i modelli di migrazione internazionale netta. Questo processo è descritto nella figura mostrata di seguito.
Per saperne di più sul piano della metodologia consigliamo Methodology Report World Population Prospects 2022 (pdf di 64 pagg.)
E’ il portale per un’educazione alla vita civile, rivolto agli studenti delle scuole superiori e ai loro inseganti; è stato progettato e implementato (2020) dalla Associazione di cultura e politica Il Mulino e, a partire dal secondo semestre 2023, gestito dalla Fondazione Biblioteca Il Mulino; nel 2022 l’Associazione ha anche sviluppato una sezione didattica, finalizzata a costruire alcuni kit educativi; gli argomenti sono Europea casa comune, Migrazioni e Migranti, Clima e società, Disinformazione e responsabilità (visita il nuovo portale)