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Dossier la Cina e la politica sulle nascite

Dossier la Cina e la politica sulle nascite

da | 28 Ago 2021 | Cina, crisi demografica, politiche demografiche

Dossier la Cina e la politica sulle nascite

Dossier la Cina e la politica sulle nascite. In questo articolo riportiamo alcune riflessioni su temi demografici, i contenuti sono per maggior parte tratti da Neodemos autorevole portale che i lettori di Civitas conoscono bene, perché dai contenuti di questo abbiamo attinto più volte.

Iniziamo questa collana con il tema della politica cinese in materia di nascite. Perché la Cina? E' quasi superfluo rispondere a questa domanda. La Cina è il paese con la popolazione più numerosa al mondo: 1,38 miliardi (23 volte l'Italia) contro i 1,32 dell'India; le Nazioni Unite stimano che ci sarà un sorpasso nel 2022, anche a causa di politiche decennali (cinesi) del figlio unico.

La Cina è anche la seconda potenza economica mondiale dopo gli USA; diventerà la prima economia al mondo entro il 2028, cinque anni prima di quanto inizialmente stimato. Lo prevede il Centre for Economics and Business Research, secondo il quale il sorpasso avverrà prima del previsto a causa del Covid.

Negli anni 90, Bruno Lauzi cantava Arrivano i cinesi, arrivano nuotando, dice Ruggero Orlando che domani sono qui. Arrivano i cinesi, succede un quarantotto, si piazzano in salotto e non se ne vanno più.   I Cinesi sono arrivati da un po', forse non loro, ma di certo le loro merci che hanno invaso i mercati occidentali, non a nuoto ma a bordo di molte navi porta container di grandi dimensioni.

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Dossier la Cina e la politica sulle nascite

La politica delle nascite in Cina

Alcune generazioni sono segnate, per tutta la loro vita, dagli eventi storici del momento. Nel caso della popolazione cinese, si può parlare di “generazione del figlio unico”, caratterizzata dalla politica voluta da Deng Xiaoping nel 1979 che tracciò una profonda discontinuità con il passato. Tuttavia, il 29 ottobre 2015, il Partito Comunista cinese ha annunciato ufficialmente la fine di questo esperimento di ingegneria demografica, che verrà sostituito con la politica dei due figli. Il cambiamento richiederà tempi lunghi, ma per poter comprenderne l’evoluzione è importante confrontare le motivazioni che nel 1979 spinsero all’introduzione della politica del figlio unico con quelle che hanno portato alla sua abolizione. Il confronto, insieme all’analisi dei dati elaborati dalle Nazioni Unite, ci aiuta a comprendere quale sia il futuro demografico di un paese che raccoglie quasi un quinto della popolazione del pianeta.


Cina, tasso di natalità ai minimi da 40 anni

24 novembre 2021 - Il Sole 24Ore

Il tasso di natalità è crollato nel 202 al livello più basso da oltre 40 anni nonostante gli sforzi del regime comunista per convincere le coppie a fare più figli. Il tasso di natalità in Cina è crollato lo scorso anno, scendendo al livello più basso da oltre 40 anni, nonostante gli sforzi del regime comunista per convincere le coppie a fare più figli. Nonostante sia stato consentito dal 2016 di avere due figli, numero elevato quest’anno a tre, Pechino sta affrontando il rischio di un invecchiamento della popolazione e di un calo del numero dei lavoratori. Il tasso di natalità è diminuito drasticamente lo scorso anno, scendendo a 8,52 nascite ogni  ... (continua a leggere)

La popolazione in Cina: da spinta a freno dello sviluppo

2025: L’India sopravanza la CinaPrima della fine del 2025, la Cina avrà passato lo scettro di paese più popoloso del mondo all’India: un exploit notevole se si pensa che oggi … Leggi

CINA: rinnovata per altri dieci anni la politica del figlio unico

Il governo cinese ha deciso di rinnovare la politica del figlio unico fino al 2018 dichiarando che, secondo le stime del NBS (Ufficio Nazionale di Statistica), circa 200 milioni di … Leggi

 

Cina: il figlio unico, da obbligo a scelta

Sono passati più di trent’anni da quando Hua Guofeng, durante l’Assemblea Nazionale del Popolo del 1979, affermò che una forte frenata della crescita demografica era una delle essenziali condizioni per … Leggi

Nel biennio 2010-2011 quasi tutti i paesi del mondo sono impegnati nelle operazioni di censimento; queste, per natura e sostanza, non differiscono troppo da quelle che, un paio di secoli … Leggi

Cina: vicina la fine della politica del figlio unico

Lo scorso ottobre, un influente thinktank cinese, la China Development Research Foundation, ha preannunciato il contenuto di un rapporto col quale si raccomanda che venga posto termine rapidamente alla politica …Leggi

Cina, fine di un’emergenza

Sono passati ormai trent’anni da quando il governo cinese ha varato la politica del figlio unico (v. anche Massimo Livi Bacci, “Cina: il figlio unico, da obbligo a scelta”, Neodemos, … Leggi

Uno due tre la politica demografica cinese cambia ancora

La pubblicazione dei principali risultati del Censimento cinese conferma la crescita della popolazione nel corso dell’ultimo decennio, ma rivela anche l’intensità e la velocità dell’invecchiamento demografico del paese che ha … Leggi

La politica demografica cinese: dal figlio unico al terzo figlio

A settant’anni dalla promulgazione della politica del figlio unico (PFU), la Cina sta sperimentando una vera e propria crisi demografica. Dal 2015 il governo ha superato la PFU nel tentativo di rilanciare … Leggi

Ancora in calo le nascite in Cina

Per il sesto anno consecutivo il numero di nati e nate in Cina si è ridotto scendendo sotto gli undici milioni intensificando il processo di invecchiamento del paese. Patrizia Farina descrive alcuni dei provvedimenti che avrebbero dovuto contrastare il declino delle nascite. leggi

 


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a cura della redazione di Civitas


In Cina nascite ai minimi storici nel 2021

17 gennaio 2022 -HuffPost

Dati amari dall'Ufficio nazionale di statistica. La frenata demografica preoccupa Pechino. Rallenta la crescita a fine 2021, ma il Pil tiene. Il tasso di natalità in Cina è precipitato ai minimi storici nel 2021, attestandosi al rapporto di 7,52 nascite ogni 1.000 persone, in calo su quello di 8,52 del 2020. In base ai dati dell’Ufficio nazionale di statistica, si tratta della cifra più bassa mai registrata nell’Annuario statistico del Paese dal 1978 ed è anche la più bassa dalla fondazione della Repubblica popolare cinese nel 1949. Lo scorso anno il Paese ha registrato un totale di 10,62 milioni di nascite. Il Paese più popoloso al mondo ha chiuso il 2021 con un tasso di nuove nascite pari allo 0,752 per cento, a fronte di una mortalità di 0,718 punti percentuali. È il tasso di crescita naturale della popolazione più basso dal 1960, qua ... (continua a leggere)