Clima
e società:  introduzione  

La presenza della specie umana sulla terra ha introdotto nel tempo modificazioni sempre più evidenti sull’ambiente. A partire dalla rivoluzione agricola, quando l’uomo ha cominciato a lavorare la terra e a costruire insediamenti sempre più stabili e complessi, il paesaggio è stato trasformato, sono nate le città, si sono deviati i corsi d’acqua, il suolo e il sottosuolo sono stati sfruttati a beneficio delle popolazioni che si insediavano in una regione. La vicenda delle continue migrazioni che ha caratterizzato la storia delle civiltà ha portato quasi ovunque, dove il clima lo permetteva, l’azione trasformatrice dell’uomo.

Questa attività di manipolazione, per millenni, ha prodotto solo modifiche di superficie sull’ambiente, in quanto gli effetti della antropizzazione non interferivano che marginalmente sugli equilibri della natura, sulla biodiversità, sui cicli delle stagioni.

A partire dalla rivoluzione industriale, le cose sono cambiate. Negli ultimi duecento anni, infatti, le attività estrattive e quelle di trasformazione dei materiali hanno inciso con forza sempre maggiore sull’ambiente. In particolare, preoccupano le modificazioni climatiche. E’ ormai assodato, per parere pressoché unanime della comunità scientifica internazionale, che il riscaldamento globale (global warming) costituisca una minaccia crescente, una bomba a orologeria da disinnescare. E non sembra esserci più molto tempo.

Nella pagina Storia  del kit proponiamo materiali relativi alla vicenda di questo fenomeno in rapporto alla presenza dell’uomo sul pianeta, mentre in Intersezioni e Questioni controverse riflettiamo con l’aiuto di alcuni studiosi sul rapporto fra clima e società, ovvero su come sia possibile affrontare le sfide che abbiamo di fronte, dati i limiti e le prospettive del mondo attuale. Nella sezione Definizioni/in profondità cerchiamo di chiarire alcune parole-concetto, utili a comprendere correttamente alcuni termini della questione-clima, e forniamo qualche suggerimento sito-bibliografico per saperne di più.

Ad introdurre il tema nella sua complessità ci aiutano le parole esperte di Gianfranco Pacchioni, che vi proponiamo in questo video

Gianfranco Pacchioni

E’ un chimico italiano, attivo nel campo della chimica teorica e computazionale. È membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei, dell’Academia Europæa (Londra), della European Academy of Sciences (Liegi), dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere (Milano) e della fondazione Alexander von Humboldt. Nel 2016 è stato insignito della Medaglia Pascal per la Chimica da parte della European Academy of Sciences e nel 2017 ha ricevuto la Medaglia Pisani della Società Chimica Italiana. Dal 2013 al 2019 è stato prorettore per la Ricerca della Università degli Studi di Milano-Bicocca. È Editor-in-Chief del “Journal of Physics: Condensed Matter”, pubblicato dall’Institute of Physics (IOP). È autore di vari libri di divulgazione scientifica.