Clima
e società:  intersezioni

Quando parliamo di Antropocene, intendiamo indicare un periodo della storia della terra – un’era geologica – caratterizzata dall’influenza dell’attività dell’uomo sull’ecosistema del pianeta. Il fatto che questa attività, negli ultimi decenni, abbia provocato dissesti di varia natura nell’ambiente e che sia necessario cambiare rotta, in particolare dinanzi all’emergenza climatica, è cosa certa. Più complicato è trovare il modo per mettere d’accordo tutti sulla via da perseguire, sui tempi e gli obiettivi da individuare, sui nodi da sciogliere.

La questione della riduzione dei gas a effetto serra nell’atmosfera, strada maestra per contenere il riscaldamento globale, è infatti molto complessa, poiché non solo richiede di ridisegnare un intero modello produttivo, a partire dall’impiego della tecnologia, e di regolare in modo nuovo i rapporti economici fra le diverse parti del mondo, ma anche di ripensare agli stili di vita, dall’organizzazione dei trasporti, ai consumi, all’alimentazione.

Ma non partiamo tutti dallo stesso livello di sviluppo: i paesi che sono arrivati più tardi, nella corsa all’industrializzazione, e che solo da poco tempo profittano dello sfruttamento dei combustibili fossili per produrre l’energia necessaria alla loro crescita, non possono essere sottoposti, senza adeguate contropartite, alle stesse restrizioni di quelli che, da due secoli, si sono arricchiti inquinando il pianeta e godono ora di condizioni di vita nettamente superiori. C’è insomma un problema di “equità orizzontale”, tutt’altro che facile da risolvere. Così come non si può eludere la domanda sulle future generazioni: con quale diritto garantiamo a noi stessi standard di vita elevati, mettendo a rischio la sopravvivenza stessa di quelli che verranno dopo di noi (problema della “equità verticale”)?

Alcune suggestioni su questi temi ci vengono da questo intervento, che abbiamo chiesto a Emilio Padoa-Schioppa, autore di un libretto illuminante, intitolato Antropocene edito da Il Mulino.

 

Emilio Padoa-Schioppa

Insegna Ecologia del paesaggio e Didattica della biologia all’Università di Milano Bicocca, dove ha contribuito a fondare l’unità di ricerca di ecologia del paesaggio. E’ presidente della Società Italiana di Ecologia del Paesaggio.