Secondo il Vocabolario della Crusca il termine “bufala” deriva dall’espressione “menare per il naso come una bufala”, ovvero portare a spasso l’interlocutore trascinandolo come si fa con i buoi e i bufali per l’anello attaccato al naso. Secondo Giorgio De Rienzo, invece, la parola deriva dal dialetto romanesco e sta ad indicare, in analogia all’animale, una “persona ottusa e rozza”. Secondo il Vocabolario della Crusca, il vocabolo potrebbe però anche derivare dalla bufalata, una festa senese o fiorentina dove venivano fatte correre le bufale. Sempre in riferimento alla bufala, ma in particolare alla qualità della sua carne (più economica di quella vaccina), si è ipotizzato anche un legame con l’abitudine di alcuni macellai poco onesti di vendere carne di bufala come se fosse carne vaccina, ingannando così gli ignari clienti e spacciando loro una “bufala”. Un’altra possibile etimologia è quella dall’espressione “pescare a bufala”, ovvero la pesca con due tartane che tirano una sola rete, tecnica di pesca difficile e che, in caso di errori, può portare a risultati disastrosi. Una possibile interpretazione del significato si può collegare al termine “buffa”, ovvero folata o soffio di vento (buffare = soffiare). Il termine deriva quasi sicuramente da Roma: le prime attestazioni scritte risalgono agli anni ’50 e la parola era rivolta verso produzioni cinematografiche di scarsa qualità, così come afferma Ercole Patti nel suo romanzo “Un amore a Roma”, assumendo pian piano con il tempo il significato di fregatura in generale. Un’altra teoria indica come alcuni ristoratori Romani disonesti ingannassero la clientela servendo loro carne di bufala piuttosto che quella di vitello, più costosa e pregiata.
Synonyms:
bufale, fake new, fake news