Europa
casa comune:  definizioni/in profondità

che cosa troverete in questa pagina?

Questa pagina è composta di due sezioni. La prima (Definizioni) contiene la definizione di alcuni termini e concetti tipici del tema dell’Europa come casa comune; nella seconda (in profondità) invece abbiamo stilato una breve ed essenziale rassegna ragionata di materiale sito-bibliografico, che consigliamo di consultare, per approfondire l’argomento.

Definizioni

Quando si discute di Unione europea, di rapporto fra nazioni e organi sovranazionali e, soprattutto, di democrazia delle istituzioni comunitarie, risuonano spesso nel dibattito pubblico due parole chiave, non sempre usate a proposito.

Queste due parole sono sovranità  e rappresentanza. A Romano Prodi, ex Presidente della Commissione europea (1999-2004), abbiamo chiesto di darci una definizione di queste due parole-concetto in rapporto al progetto europeo.

 

Che cosa intendiamo con il termine Sovranità

Che cosa si intende per sovranità? Essa si esercita soltanto all’interno della propria nazione o è possibile “cederne” parte a istituzioni di livello sovranazionale? E questa cessione è necessaria? Utile? Non diminuisce l’esercizio di decisione dei singoli Stati?

Che cosa intendiamo con il termine Rappresentanza

Quando parliamo di rappresentanza,  parliamo del principio cardine del funzionamento delle democrazie moderne. Ma le istituzioni europee sono effettivamente rappresentative della volontà dei popoli espressa dal voto a suffragio universale?

Romano Prodi

È un politico, economista, accademico, dirigente pubblico., Presidente del Consiglio dei ministri per due volte (dal 1996 al 1998 e dal 2006 al 2008). E’ stato docente universitario di Economia e politica industriale all’Università di Bologna, Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato nel Governo Andreotti IV (1978) presidente dell’IRI (1982-1989, 1993-1994), presidente della Commissione europea (1999-2004). Fondatore e leader de L’Ulivo, dal 23 maggio 2007 è stato presidente del Comitato nazionale per il Partito Democratico, e con la fondazione di quest’ultimo ne è stato Presidente dell’Assemblea Costituente Nazionale (2007- 2008). Il 1° settembre 2008 ha creato la Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli.

Per approfondire

 

Articoli nei siti che è opportuno consultare

Il primo rinvio sitografico non può che essere al portale istituzionale della Unione europea. Il portale è in tutte le lingue principali dell’Unione.; leggete la versione italiana

Di seguito forniamo alcune indicazioni per la navigazione del portale, nel quale, per l’ampiezza, è facile perdere la rotta. La pagina a cui consigliamo di andare direttamente è quella che fornisce la cornice storica del processo di integrazione europea e dei suoi valori fondanti; andate al sito

Di qui non sono poche le pagine, ricche di informazioni e documenti, alle quali si può accedere. Una rassegna completa dei trattati e degli accordi internazionali che hanno fatto l’Unione che abbiamo oggi la trovate in questa pagina

Le diverse istituzioni dell’Unione europea e i loro rapporti costituiscono un assetto unico nella storia, per complessità e originalità delle soluzioni, anche se il processo decisionale risulta tutt’altro che lineare e spesso delude le aspettative di chi vorrebbe una maggiore unità di intenti e procedure più efficaci. Per orientarsi sui diversi organi, sulle loro funzioni e prerogative, utilissima è la pagina che indichiamo qui sotto, dalla quale potrete accedere ai portali delle principali istituzioni dell’Unione (Parlamento, Consiglio europeo, Consiglio dell’Unione europea, Commissione, Corte di giustizia, Banca centrale…); vai al sito

Sul tema specifico del processo decisionale, così come si è venuto definendo nel tempo attraverso i Trattati e la loro applicazione, un articolo specifico potete leggere su Civitas l’articolo I processi decisionali nell’Unione Europea

Uno degli acquisti principali del processo di integrazione è senza dubbio il cosiddetto “spazio Schengen”. Dopo due guerre mondiali devastanti, ci sono voluti molti anni per abolire le frontiere, garantire la sicurezza e rafforzare la fiducia. Oggi la libera circolazione conferisce una nuova idea di Europa e unisce tutti noi. Lo spazio Schengen permette di viaggiare senza restrizioni all’interno di un territorio costituito da 26 paesi, in cui vivono oltre 400 milioni di cittadini. Sulla vicenda che ha portato al Trattato di libera circolazione delle persone e delle merci, si può leggere su Civitas: La libera circolazione e il sistema Schengen

 

Libri da acquistare

Proviamo ad immaginare il dialogo fra un giovane euroscettico e un europeista convinto. Che domande e obiezioni proporrebbe il primo, e come risponderebbe il secondo? E’ quello che ha fatto Antonio Padoa-Schioppa, docente di Storia del diritto, in un libro davvero godibile e pieno di riflessioni e dati sullo stato della UE. Il libro fu scritto in vista delle elezioni europee del 2019, ma è ancora attualissimo.

Antonio Padoa-Schioppa, Perché l’Europa.Dialogo con un giovane lettore, Milano, Ledizioni 2019

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Un volumetto pensato come un dizionario, con 24 voci per ogni lettera dell’alfabeto, redatta ciascuna da una voce autorevole e illustrata da Giulia Del Vecchio, è stato messo insieme da Nicola Vallinoto. All’interno vi sono voci che riguardano la storia dell’Unione europea, i protagonisti, i problemi. Alla fine vi è anche un “euroquiz”, che puo costituire un divertente strumento didattico. Stiamo parlando di

L’ABC dell’Europa di Ventotene. Piccolo dizionario illustrato, a cura di Nicola Vallinoto. Illustrazioni di Giulia Del Vecchio, Genova-Ventotene, Ultima spiaggia 2022

 

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