Europa
casa comune:  tavolo di lavoro 

I materiali che abbiamo predisposto nel kit Europa casa comune offrono diverse possibilità di utilizzo, anche parziale. Qui li ripercorriamo, proponendo una sequenza di attività che attraversa tutte le sezioni del kit, secondo una linea che, muovendo da una ricognizione delle conoscenze pregresse della classe giunge a trarre qualche conclusione condivisa sul percorso compiuto.

Il tracciato prevede un impegno di circa 7-9 ore. Qui lo tariamo su 7 ore, ben sapendo che alcune attività possono prendere più tempo del previsto. Dove si propongono attività diverse per una pagina, queste vanno intese come alternative e sono segnalate con una (A)

questa scheda e disponibile anche in formato PDF
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0. Illustrazione (30 min.)

0.1. Presentazione alla classe del kit e degli obiettivi del percorso:

  • Farsi un’idea” dell’Unione europea dal punto di vista storico, ideale, istituzionale, geopolitico
  • Mettere a fuoco i problemi e le diverse opzioni dello sviluppo dell’UE
  • Approfondire concetti complessi del dibattito contemporaneo

0.2. Comunicazione alla classe dei tipi di attività che si svolgeranno individualmente, per gruppi, in aula e a casa, a partire dai contenuti delle diverse pagine del kit. Si consiglia l’uso di un Padlet dedicato, dove archiviare il materiale.

 


1.  Introduzione (60 min.)

1.1. Discussione di apertura
       L’insegnante propone tre domande per mettere in comune quanto la classe conosce:

  • Quando e su che presupposti nasce l’idea di una unione degli stati europei?
  • Si può unire l’Europa senza pregiudicare le identità nazionali?
  • Cosa vuol dire oggi “sentirsi” italiani? e “sentirsi” europei?

 

1.2. Ascolto in classe della video-pillola introduttiva di Romano Prodi

  • Esercizio 1- Le parole chiave. Secondo ascolto dell’intervento di Prodi, durante il quale, individualmente o per gruppi, si raccolgono le parole-chiave. Al termine si confrontano e si stila un primo elenco condiviso, che costituirà materiale di riflessione al termine del percorso e che andrà inserito nel padlet.
  • Esercizio 2 – Le immagini parlano. Nella pagina Introduzione , sotto il video, compaiono tre immagini. Scrivere un breve testo, nel quale si ricollega ogni immagine ad un passaggio del discorso di Prodi.


2.  Storia (60 min.)

2.1. Linea del tempo (A)

  • Illustrazione in classe di una selezione dei momenti chiave della costruzione dell’Unione europea, utilizzando la “Linea del tempo”.
  • Dividere la classe in gruppi di 4-5 studenti (sei gruppi di una classe tipo) ed assegnare a ciascun gruppo il nome di uno dei padri fondatori dell’Unione: Spinelli, De Gasperi, Schumann, Monnet, Adenauer, Spaak
  • A ciascun gruppo assegnare a casa il compito di trasformare un decennio della “Linea del tempo” in uno slideshow. Successiva presentazione in classe e inserimento nel Padlet. Nell’esposizione, ciascun gruppo dovrà avere individuato, nel decennio di competenza, l’evento che ritiene di maggiore importanza e motivare la propria scelta.

 

2.2 Protagonisti e documenti (A)

  • Utilizzando il sito I pionieri dell’UE (europa.eu), i sei gruppi costruiranno un ritratto biografico del personaggio da cui ciascuno prende il nome, in formato PPTX
  • Nella pagina https://civitas-schola.it/didattica/europa-casa-comune-documenti/, si possono leggere tre documenti/discorsi chiave nella storia dell’idea di Europa unita. Di ciascuno si richiederà la lettura domestica e si proporrà il seguente esercizio:
    • Decostruzione: individuare la struttura argomentativa, distinguendo le parti logico- razionali, quelle emotive e quelle predittive dei testi
    • Interpretazione: individuare i motivi comuni dei tre documenti e quelli distintivi, tenendo conto dei diversi contesti.

(Un’attività alternativa, che consente di verificare competenze multidisciplinari, mettendo in gioco le lingue straniere, può essere quella di affidare a scelta uno degli Speeches that have made Europe, in https://www.youtube.com/playlist?list=PLPPfzoqPUImU-p- bCLSQ8oW_KcpRc6pEZ, proponendo esercizi di traduzione, summary, esposizione orale, ecc.)


3. Intersezioni (60 min.)

3.1. A partire dall’ascolto in classe dell’intervento di , proporre in classe un dibattito sul concetto chiave di “unità nella diversità”, muovendo dalle seguenti domande:

  • Che cosa definisce, secondo Cavalli, l’unità dei popoli europei?
  • Quali sono ancora gli ostacoli che impediscono la percezione, da parte delle singole nazioni, di fare parte di una comunità più vasta?
  • Qual è, secondo Cavalli, la “missione” dell’Europa?

 

3.2. Contest: i sei gruppi in cui è stata divisa la classe elaborano a casa ciascuno una propria versione dei contenuti del discorso di Cavalli, utilizzando il format che preferiscono (PPTX, Prezi o anche con un podcast, utilizzando Spreaker o altre piattaforme). Ogni contenuto viene poi caricato sul Padlet. Nella sessione conclusiva del percorso, la classe voterà il prodotto migliore.


4. Questioni controverse e Definizioni (90 min.)

Il discorso di Panebianco, Federalismo vs confederalismo, va ascoltato insieme a quello di Romano Prodi sul concetto di Sovranità, nella pagina Definizioni. Da entrambi affiorano alcuni concetti chiave. Agli alunni verrà chiesto di definire in breve che cosa si intende per

  • Sovranità
  • Sovranità divisa
  • Federazione
  • Confederazione

 

4.1. Verifica di conoscenza. Agli alunni verrà chiesto di consultare a casa il sito https://european- europa.eu/index_it, nella parte che riguarda gli organi di governo: Commissione, Consiglio, Parlamento. Quali di questi organi rispondono, nelle loro funzioni, a una logica confederale e quali a una logica federale? (A)

4.2. L’intervento Deficit democratico dell’UE va ascoltato insieme a quello di Romano Prodi sul concetto di Rappresentanza, nella pagina Definizioni. Da entrambi affiorano alcuni concetti chiave. Agli alunni verrà chiesto di definire in breve che cosa si intende per

  • Suffragio unico europeo
  • Corpo elettorale
  • Deficit democratico

4.3. Dibattito. A due gruppi della classe viene affidato il compito di discutere la seguente affermazione: “La UE è una istituzione democratica”. Un gruppo dovrà sostenere argomenti a favore, l’altro argomenti contro, secondo regole che l’insegnante stabilirà, seguendo il metodo del debate: documentazione, individuazione di tre argomenti per ogni posizione, tempi di esposizione orale, citazione delle fonti (vedi sotto bibliografia). (A)


Conclusioni (60 min.)

  • Riprendere il filo delle attività, confrontando quanto era emerso nel primo incontro con quanto si è appreso grazie al percorso compiuto.
  • Revisione e valutazione condivisa dei prodotti
  • Eventuale votazione del contest

 

Bibliografia

Ralf Dahrendorf, Perché l’Europa? Riflessioni di un europeista scettico, Laterza 1997;

Antonio Padoa Schioppa, Perché l’Europa. Dialogo con un giovane elettore, Ledizioni 2019

Sitografia

Paolo Ponzano: La democrazia in Europa

Gianfranco Pasquino: Democrazia e cittadini nell’Unione Europea

Yves Mény e Andrew Moravcsik: discutono di democrazia europea

Elisabetta Rizzo: Il deficit democratico nella UE: un problema sempre attuale