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COP26 Glasgow 2021

Pre COP26 Milano 2021

da | 3 Ott 2021 | clima accordi internazionali

Pre COP26 Milano 2021 si è svolta a Milano dal 30 settembre al 2 ottobre 2021.

 

La Pre-COP è l’ultima riunione ministeriale ufficiale prima della COP

Ogni conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici è preceduta da un incontro preparatorio che si tiene circa un mese prima, chiamato Pre-COP. La Pre-COP riunisce i ministri del clima e dell’energia di un gruppo selezionato di Paesi per discutere di alcuni aspetti politici fondamentali dei negoziati e approfondire alcuni dei temi negoziali chiave che saranno affrontati alla COP26.

In quanto partner del Regno Unito per la COP26, l’Italia ha ospitato la Pre-COP presso il Centro Congressi di Milano, MiCO, dal 30 settembre al 2 ottobre 2021. Alla Conferenza hanno partecipato circa 40 – 50 Paesi, i rappresentanti del Segretariato dell’UNFCCC, i presidenti degli Organi Sussidiari della Convenzione e una serie di attori della società civile che svolgono un ruolo chiave nella lotta al cambiamento climatico o nella transizione verso lo sviluppo sostenibile.

La pre-COP è stata preceduta da una riunione ministeriale che si è tenuta a luglio scorso a Londra. La Pre-COP sarà l’ultima opportunità formale e multilaterale per i ministri di dare forma ai negoziati nel dettaglio prima del vertice di Glasgow di novembre. Il Ministero della Transizione Ecologica dell’Italia ospita una serie di eventi a latere chiamati All4Climate che si svolgono nell’ambito dell’Evento Youth4Climate: Driving Ambition e della Pre-COP. Per maggiori informazioni cliccare qui.

 

 

Pre COP26 Milano 2021: Youth4Climate

Un’ opportunità per i giovani di proporre idee e azioni concrete per affrontare il cambiamento climatico.

Quasi 400 giovani tra i 15 e i 29 anni provenienti da 186 Paesi si incontreranno a Milano dal 28 al 30 settembre 2021 per Pre COP26 Milano 2021affrontare le principali urgenze e priorità dell’azione climatica. L’evento ‘Youth4Climate: Driving Ambition’ di Milano si inserisce nel processo di coinvolgimento dei giovani, iniziato nel 2019, anche grazie al supporto dell’Italia, al Vertice delle Nazioni Unite dei Giovani sul Clima, tenutosi a New York il 21 settembre 2019. Questo evento, organizzato dal Governo italiano, in partnership con il Regno Unito, dedicherà i primi due giorni allo sviluppo di una dichiarazione, mentre l’ultimo giorno sarà caratterizzato da una discussione sulla dichiarazione tra i giovani delegati e i Ministri presenti alla Pre-COP26. I giovani delegati formeranno quattro gruppi di lavoro suddivisi nelle seguenti aree tematiche: giovani che guidano l’ambizione, ripresa sostenibile, impegno degli attori non statali, una società cosciente del clima.

Sul clima la credibilità di una generazione

Alessia Rotta Presidente commissione ambiente alla Camera, rapporteuse per il Parlamento alla Cop26

Pre COP26 Milano 2021Ogni generazione ha avuto i suoi cortei, le sue sfide per il domani, le sue parole d’ordine e i suoi leader, ma in quella che sta sfilando in questi giorni e si è incontrata all’evento Youth4Climate, l’appuntamento in preparazione della Cop26 che ha riunito a Milano giovani provenienti da 189 Paesi del mondo per lavorare a una carta negoziale sui cambiamenti climatici, c’è l’urgenza di sanare la più grande delle ingiustizie. ... Per questo, ritengo sbagliate le critiche, il paternalismo o lo sguardo annoiato di bonaria accondiscendenza con cui alcuni si sono rapportati a questo movimento che, in ragione della della sua battaglia, ha una natura nuova e si pone obiettivi molto più ambiziosi di quelli della “semplice” protesta.  (continua a leggere)


Il pre-vertice sul clima: decarbonizzazione, soglia di 1,5 gradi e un fondo per i Paesi poveri.
In attesa di Glasgow, dai “grandi” solo annunci

2 ottobre 2021 - Il Fatto Quotidiano - Luisiana Gaita

Gli esiti della Pre-Cop sono le parole pronunciate in conferenza stampa. Quanto meno è stato dato il senso della direzione e delle linee guida che dovranno condurre alla Cop26 in Scozia: uscita dal carbone entro il 2030 per gli Stati del G7 ed entro il 2040 per gli altri, imperativo di rimanere sotto 1,5° di aumento della temperatura, rivedere i contributi nazionali e stanziare almeno 100 miliardi di dollari per evitare disuguaglianza sociale, Ma non è ancora chiaro, per ciascuno obiettivo, chi sia dentro e chi sia fuori. (continua a leggere


Clima, al via la Pre-Cop di Milano. Draghi: «Abbiamo molto da imparare»

30 settembre 2021 - Il Sole 24Ore - Gianluca Di Donfrancesco

Pre COP26 Milano 2021I giovani della Youth4Climate consegnano ai ministri le loro richieste. Il premier: crisi climatica, diseguaglianza, e crisi alimentare sono collegate. Con la consegna ai ministri dell’Ambiente delle proposte approvate mercoledì 29 settembre, la Youth4Climate passa il testimone ai leader mondiali. La conferenza dei giovani si chiude con una serie di richieste audaci e l’appello a fare di più per fermare il surriscaldamento globale. Il documento, frutto del lavoro di 400 delegati arrivati da tutto il mondo, sarà ora preso in considerazione dai rappresentanti di 50 Stati e delle agenzie Onu nella Pre-Cop26 di Milano. Il passaggio di consegne è avvenuto alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e del premier Mario Draghi, che ha incontrato a margine le attiviste Greta Thunberg, Vanessa Nakate e Martina Comparelli. Superati i cori di disturbo di alcuni attivisti (subito scortati fuori dalla struttura del centro congressi), Draghi ha ringraziato i giovani, «che rappresentano la generazione che ha più da perdere dai cambiamenti climatici. Avete ragione a chiedere responsabilità. Abbiamo molto da imparare, vi ascolteremo». Crisi climatica, diseguaglianza, povertà e crisi alimentare sono collegate, ha detto il premier. «La transizione è una necessità o la affrontiamo ora o pagheremo un prezzo ancora più alto in futuro», a causa dei disastri causati dal global warming. L’Italia sta cercando di muoversi nella giusta direzione e ha stanziato il 40% delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza per la transizione ecologica, ha detto Draghi. «Dobbiamo aumentare la quota delle rinnovabili nel mix energetico nel Paese e creare una mobilità più sostenibile». Ma per avere successo, ha avvisato il premier, «tutti i Paesi devono fare la loro parte, a cominciare da quelli del G20», che rappresentano l’80% delle emissioni globali di gas serra. Draghi dà appuntamento al vertice dei Venti Grandi di fine ottobre per accelerare gli sforzi per contenere il surriscaldamento globale entro la soglia di 1,5 gradi rispetto ai livelli pre-industriali. Un obiettivo ormai considerato molto complicato da raggiungere da diversi report scientifici.(continua a leggere)


Youth 4 Climate Milano, i temi oltre le parole dei protagonisti: coinvolgimento, giovani, ripresa e consapevolezza della sfida climatica

28 settembre 2021 - Il Fatto Quotidiano - Luisiana Gaita

Pre COP26 Milano 2021Il fine ultimo è trovare su ogni tema le soluzioni migliori che entreranno in un documento finale che verrà presentato il 30 settembre, in un incontro con i rappresentanti dei governi che parteciperanno alla Pre-COP. Il primo segnale per capire se in queste ore sia in scena l’ennesimo carrozzone, sarà nel contenuto delle proposte che finiranno sul tavolo della trattativa principale, quella che a novembre porterà fino alla Cop 26 di Glasgow. LePre COP26 Milano 2021 lacrime che l’attivista ugandese Vanessa Nakate non è riuscita a trattenere, dopo aver pronunciato il suo discorso alla seduta plenaria di apertura di ‘Youth 4 Climate’, evento che precede la Pre-COP26, raccontano più di mille parole che cosa significa pagare sulla propria pelle il cambiamento climatico. Nella sua terra, oggi. Poco prima dell’intervento di Vanessa Nakate, il ministro della Transizione, Roberto Cingolani, ha chiesto ai 400 giovani provenienti da tutti i Paesi del mondo che si stanno confrontando in queste ore a Milano di aiutare chi governa “a trovare nuove soluzioni”, ... (continua a leggere)


"Stanno annegando i nostri sogni": l'invettiva di Greta Thunberg a Milano

28 settembre 2001 - AGI - Annalisa Cretella

Pre COP26 Milano 2021La giovane attivista per il clima si è messa in coda per il tampone, subito assediata dai giornalisti. "Ci serve un dialogo costruttivo ma sono 30 anni che sentiamo 'bla, bla, bla' mentre abbiamo sentito cosa i leader avrebbero voluto fare ma nessuno sa che cosa hanno fatto". "Le nostre speranze e sogni annegano in tutte queste vuote parole e promesse" dei leader di tutto il mondo sul clima ma "Possiamo farcela, il cambiamento è possibile e necessario, ma non se continuiamo così". Greta Thunberg la giovane attivista per il clima ha aperto così il suo intervento al Youth4Climate in corso a Milano. "Ci serve un dialogo costruttivo ma sono 30 anni che sentiamo 'bla, bla, bla' e dove siamo? Più del 50% di tutte le emissioni di Co2 sono avvenute dal 1990 in poi e un terzo dal 2005 in poi. Tutto questo mentre abbiamo sentito cosa i leader avrebbero voluto fare ma nessuno sa che cosa hanno fatto". (continua a leggere)