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Il peso di Russia e Ucraina nel settore dei prodotti agricoli

UE per 100 città climaticamente neutrali

da | 30 Apr 2022 | clima, UE, vision

Il peso di Russia e Ucraina nel settore dei prodotti agricoli

La Commissione ha annunciato oggi (28 aprile 2022) le 100 città dell'UE che parteciperanno alla Missione della UE per 100 città climaticamente neutrali e intelligenti entro il 2030, la cosiddetta Missione delle città. Le 100 città provengono da tutti i 27 Stati membri, con 12 città aggiuntive provenienti da paesi associati o potenzialmente associati a Horizon Europe, il programma di ricerca e innovazione dell'UE (2021-2027).    

I presupposti

Le aree urbane della UE occupano solo il 4% della superficie,  ma ospitano il 75% dei cittadini. A livello globale, le aree urbane consumano oltre il 65% dell'energia del mondo e sono responsabili di oltre il 70% delle emissioni di CO2. È quindi importante che le città agiscano come ecosistemi di sperimentazione e innovazione per aiutare tutte le altre nella loro transizione per diventare neutrali per il clima entro il 2050.

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione, ha detto: "La transizione verde si sta facendo strada in tutta Europa in questo momento. Ma c'è sempre bisogno di pionieri, che si pongano obiettivi ancora più alti. Queste città ci stanno mostrando la strada per un futuro più sano. Noi le sosterremo in questo! Cominciamo il lavoro oggi".

La Missione delle città riceverà 360 milioni di euro di finanziamenti Horizon Europe per il periodo 2022-23, per avviare i percorsi di innovazione verso la neutralità climatica entro il 2030. Le azioni di ricerca e innovazione riguarderanno la mobilità pulita, l'efficienza energetica e la pianificazione urbana verde, e offriranno la possibilità di costruire iniziative congiunte e intensificare le collaborazioni in sinergia con altri programmi della UE.

I benefici per le città includono consulenza e assistenza su misura da parte di una piattaforma dedicata alla missione gestita da NetZeroCities, ulteriori finanziamenti e opportunità di finanziamento e la possibilità di unirsi a grandi azioni di innovazione e progetti pilota. La Missione fornisce anche opportunità di networking, scambio di buone pratiche tra le città e supporto per coinvolgere i cittadini nella missione.

I prossimi passi

La Commissione inviterà le 100 città selezionate a sviluppare dei Contratti per il clima, che includeranno un piano generale per la neutralità climatica in tutti i settori come l'energia, gli edifici, la gestione dei rifiuti e i trasporti, insieme ai relativi piani di investimento. Questo processo coinvolgerà i cittadini, le organizzazioni di ricerca e il settore privato. Gli impegni chiari e visibili assunti dalle città nei Contratti per il clima consentiranno loro di impegnarsi con l'UE, le autorità nazionali e regionali - e soprattutto con i loro stessi cittadini per raggiungere questo ambizioso obiettivo.

Inoltre, alla luce della manifestazione di un grande interesse da parte di 377 città ad unirsi alla missione, la Commissione sta anche mettendo in atto un sostegno per le città che non sono state selezionate, compreso il sostegno attraverso la piattaforma della missione e le opportunità di finanziamento nell'ambito del programma di lavoro della missione delle città di Horizon Europe.

Background

Le città sono state invitate a esprimere il loro interesse a far parte della Missione nel novembre 2021. L'invito si è chiuso il 31 gennaio 2022. In una prima fase, esperti indipendenti hanno valutato ogni espressione di interesse. In una seconda fase, la Commissione ha applicato criteri aggiuntivi per garantire un equilibrio geografico e un gruppo diversificato di città in termini di dimensioni, impatto e idee innovative. Complessivamente, 377 città hanno chiesto di far parte della missione delle città. Le 100 città dell'UE scelte oggi rappresentano il 12% della popolazione dell'UE.

La Commissione ha lanciato la missione per 100 città climaticamente neutrali e intelligenti entro il 2030 nel settembre 2021 con l'adozione di una comunicazione sulle missioni UE. Questo dopo l'approvazione dei singoli piani di attuazione delle missioni nell'estate 2021. Oltre alla missione sulle città, ci sono altre quattro missioni dell'UE che coprono le sfide globali nei settori dell'adattamento al cambiamento climatico, del ripristino dei nostri oceani e delle acque, dei suoli sani e del cancro.

che cosa sono le missioni UE?

Le missioni UE sono un nuovo modo di portare soluzioni concrete ad alcune delle nostre più grandi sfide. Hanno obiettivi ambiziosi e daranno risultati tangibili entro il 2030. Avranno un impatto mettendo la ricerca e l'innovazione in un nuovo ruolo, combinato con nuove forme di governance e collaborazione, così come coinvolgendo i cittadini. Le missioni UE sono una novità del programma di ricerca e innovazione Horizon Europe per gli anni 2021-2027.

UE per 100 città climaticamente neutrali: in tutti i 27 paesi

Con le 100 città sono rappresentati tutti i 27 paesi dell'Unione, in molti casi è presente anche la capitale (Francia e Italia su tutti).

Alcuni paesi partecipano con una sola città (Austria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, ecc...), altri con più di una mentre Germania e Italia con 9, fino alla Francia che ha candidato 10 delle sue città.

In Italia nessuna città al sud è rappresentata.

  • Austria: Klagenfurt
  • Belgio: Antwerp, Bruxelles, La Louvière, Leuven
  • Bulgaria: Gabrovo, Sofia
  • Croazia: Zagreb
  • Cyprus: Limassol
  • Ceca Republic Liberec
  • Danimarca: Aarhus, Copenhagen, Sønderborg
  • Estonia: Tartu
  • Finlandia: Espoo, Helsinki, Lahti, Lappeenranta, Tampere, Turku
  • Francia: Angers, Loire Metropole, Bordeaux Metropole, Dijon Metropole, Dunkerque, Grenoble-Alpes Metropole, Lyon, Marseille Nantes Metropole. Paris
  • Germania: Aachen, Dortmund, Dresden, Frankfurt/Main, Heidelberg, Leipzig, Mannheim, Munich, Münster
  • Grecia: Athens, Ioannina, Kalamata, Kozani, Thessaloniki, Trikala
  • Irlanda: Cork, Dublin
  • Italia: Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma, Torino
  • Lettonia: Liepāja, Riga
  • Lituania: Taurage, Vilnius
  • Luxembourg: Differdange
  • Malta: Gozo
  • Paesi Bassi: Amsterdam, Eindhoven & Helmond, Groningen, Rotterdam, The Hague, Utrecht
  • Polonia: Krakow, Łódź, Rzeszow, Warsaw, Wrocław
  • Portogallo: Guimarães, Lisbona, Porto
  • Romania: Bucharest, Cluj-Napoca, Suceava
  • Slovakia: Bratislava, Košice
  • Slovenia: Kranj, Ljubljana, Velenje
  • Spagna: Barcelona, Madrid, Seville, Valencia, Valladolid, Vitoria-Gasteiz, Zaragoza
  • Svezia: Gävle. Gothenburg. Helsingborg. Lund. Malmö. Stockholm. Umeå
  • Ungheria: Budapest, Miskolc, Pécs

Il processo di selezione

Il 25 novembre scorso (2021) la Commissione europea ha aperto un invito a manifestare interesse rivolto alle città che intendessero partecipare alla missione europea "100 città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030". La missione, una delle 5 individuate nel piano strategico Orizzonte Europa, ha l’obiettivo di rendere intelligenti e a impatto climatico zero 100 città europee entro il 2030. Queste dovranno fungere da poli di sperimentazione e innovazione per consentire che tutte le città europee raggiungano gli stessi obiettivi entro il 2050.

L’invito chiedeva alle città europee che volessero progredire nella transizione verde, di fornire informazioni sulle loro (allora) attuali circostanze e attività, nonché sui loro futuri piani di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.

Le città selezionate erano destinate a trovarsi in prima linea nella transizione alla neutralità climatica, secondo gli obiettivi del Green Deal europeo, e apporteranno alle loro comunità molteplici vantaggi in termini di riduzione dell'inquinamento atmosferico e acustico, meno traffico e stili di vita più sani.

Le città che avevano manifestato il loro interesse (377 di cui 37 in Italia) sono state valutate da esperti indipendenti e i risultati della selezione sono stati annunciati a fine aprile 2022. Da questo momento, le città possono iniziare a lavorare per raggiungere i loro obiettivi con l'aiuto di una "piattaforma di missione".

UE per 100 città climaticamente neutrali

Le 9 città italiane selezionate

Sono dunque 9 le città italiane selezionate: Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma Prato Roma Torino; la Francia e Germania hanno grosso modo lo stesso numero.

L’aspetto che maggiormente colpisce guardando l’elenco, e la totale assenza del SUD, la città più a sud è Roma, quindi nulla sotto i 42 gradi di latitudine, assenti Napoli, Bari e Palermo per citare alcune delle più importanti assenze.

Ma quanto sono rappresentative del nostro paese l 9 città che hanno superato la selezione? Se uno volesse paragonare i 9 comuni rispetto ai quasi 8000 presenti in Italia arriveremmo alla conclusione (errata) che sono poco rappresentative.

In realtà valutando il loro peso rispetto alla popolazione , troviamo che le 9 città scelte, un sottoinsieme delle 45 città italiane con popolazione superiore ai 100mila,  pesano in percentuale (di abitanti) per il 11%. Infine in termini di regioni rappresentate troviamo presenti 6 regioni su 20, pari al 30%

UE per 100 città climaticamente neutrali

UE per 100 città climaticamente neutrali

10 domande sul 5GAggiornamenti
a cura della redazione di Civitas

la situazione dei rapporti tra l'Italia (ma più in generale gli altri paesi della UE) da un lato e i fornitori cinesi di tecnologia 5G dall'altro, è tutt'altro che definita e quindi la partita non è ancora chiusa; nel seguito vi terremo aggiornati ricorrendo a quanto appare sulla stampa italiana.


La città più smart resta Firenze, grandi centri in vantaggio nei servizi digitali

29 novembre 2022 - Il Sole 24Oe - Michela Finizio
Tra le città più smart ben 10 sono capoluoghi metropolitani: a dirlo è la nuova edizione di IcityRank, la graduatoria dei comuni più digitali che monitora la diffusione di servizi digitali nella Pa, app, wi-fi pubblico e piattaforme abilitanti. La classifica dei Comuni più digitali d’Italia nel 2022 conferma Firenze in testa, seguita al secondo posto da Milano e al terzo da un gruppo di città a pari merito: Bergamo, Bologna, Cremona, Modena, Roma Capitale e Trento. Tra le città più smart ben 10 sono capoluoghi metropolitani (su 14 complessivi), quasi tutte del Centro-nord, a testimonianza del permanere di un certo ritardo del Mezzogiorno e delle realtà più piccole nonostante si evidenzi una tendenza al recupero. (continua a leggere)


La sfida delle 9 città italiane: "Green in 8 anni con bus solo elettrici, più alberi e rinnovabili"

20 ottobre - La Repubblica - Jaime d'Alessandro
Da Roma a Milano le aree scelte dall'Ue per diventare a emissioni zero. Se ne discute al C40 Cities di Buenos Aires, palcoscenico mondiale delle megalopoli a confronto. BUENOS AIRES. Nove città italiane che mirano in appena otto anni ad azzerare le proprie emissioni di gas serra: Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino. Sono nella lista delle 100 metropoli dell'Unione europea che partecipano alla Missione di Horizon Europe per arrivare alla neutralità carbonica entro il 2030. Come Bruxelles, Helsinki, Parigi, Monaco e Copenaghen. Peccato solo che negli ultimi dieci anni non abbiano fatto gli stessi progressi di alcune di queste capitali. Stando al rapporto Le città a impatto climatico zero: strategie e politiche, appena pubblicato dal ministero delle Infrastrutture, la situazione delle nove città italiane è distante dalla meta. Serviranno interventi importanti e veloci.

Cambiare quindi e il più velocemente possibile, come intende fare anche il Cities Climate Leadership Group (C40), rete di 97 grandi metropoli mondiali dove vivono 582 milioni di persone, che si è dato appuntamento a Buenos Aires. Tre giorni di conferenze e confronti con sindaci del calibro di Ada Colau di Barcellona, Eric Garcetti di Los Angeles, Sadiq Khan di Londra, Oh Se-hoon di Seoul, Ricardo Nunes di San Paolo e Yuriko Koike di Tokyo. E per l'Italia Roberto Gualtieri, sindaco Roma e Giuseppe Sala, sindaco di Milano, entrambi coinvolti nella corsa alle emissioni zero entro il 2030. (continua a leggere)