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La Conferenza sul futuro dell'Europa

Il Mulino e la Conferenza sul futuro dell’Europa

da | 13 Set 2022 | Europa, UE, vision

La Conferenza sul futuro dell'Europa

Il Mulino e la Conferenza sul futuro dell'Europa è l'articolo dove riportiamo gli esiti della video conference realizzata dall'Associazione Bolognese Il Mulino, in coda riferiamo di un'analoga iniziativa messa in campo dall'Agenzia Giornalistica Italia (AGI)

Il contributo dell'Associazione di cultura Il Mulino

Il documento è il frutto di una riflessione all’interno della associazione “Il Mulino” sul futuro dell’UE nel quadro della Conferenza aperta il 9 maggio 2021 e che dovrebbe chiudersi nella primavera del 2022 se non sarà deciso di posticiparne le conclusioni nel successivo autunno. Sono spunti per aprire una discussione, i cui risultati sottoporremo quindi ad un dibattito pubblico entro l’anno.

La Conferenza sul futuro dell’Europa nasce in un periodo di incertezza sui destini del processo di integrazione europea: dopo una stagione in cui prevalevano gli elementi di crisi, si sta delineando forse un cambiamento, attorno alle scelte originali e innovative del Sure e del NextGenEu. Ma restano aperti dubbi e interrogativi sulla possibile durata e sul consolidamento della svolta in atto.

Il Mulino e la Conferenza sul futuro dell'Europa

Noi riteniamo che il cantiere europeo possa e debba essere riaperto proprio in questa congiuntura di novità e di preoccupazioni sul futuro. Utilizzando l’occasione della Conferenza e appoggiandosi su un’ampia mobilitazione delle culture e delle società europee, occorrerà costruire su queste basi un progetto il più possibile coerente. A partire dalle sfide che abbiamo di fronte e le scelte generali a nostro avviso necessarie, che si potranno poi declinare in obiettivi più specifici.

La Conferenza sul futuro dell'Europascarica il documento dell'associazione il Mulino

leggi anche l'articolo preparatorio all'incontro comparso sulla rivista Il MulinoIl Mulino e la Conferenza sul futuro dell'Europa

Il dibattito on line presso il Mulino

Lunedì 13 dicembre, si è svolto il dibattito online “L'Europa che vogliamo: una Europa possibile” promosso dall’Associazione il Mulino, in occasione della presentazione del documento dell'Associazione sul futuro dell'Europa, presentato da Guido Formigoni.

Il dibattito, che ha visto come attori Giuliano Amato, Romano Prodi, Chiara Saraceno e Paola Severino, è stato di assoluto interesse ed è stato seguito un numero elevato di persone collegate in streaming, cui hanno aderito anche alcuni giornalisti di importanti testate nazionali.

L’avvocato Paola Severino e l’ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci sono stati incaricati di co-presiedere il Comitato scientifico che dovrà coordinare la pianificazione, la preparazione e l’organizzazione degli interventi volti a dare concreta attuazione alla partecipazione dell’Italia alla Conferenza sul futuro dell’Europa.

La Conferenza sul futuro dell'Europa

Marco Cammelli
presiede

La Conferenza sul futuro dell'Europa

Guido Formigoni
introduce

La Conferenza sul futuro dell'Europa

Giuliano Amato
1° intervento

La Conferenza sul futuro dell'Europa

Romano Prodi
2° intervento

La Conferenza sul futuro dell'Europa

Chiara Saraceno
3° intervento

La Conferenza sul futuro dell'Europa

Paola Severino
4° intervento

Il video degli interventi

Per chi non abbia potuto seguire in streaming l'ampio dibattito che si è tenuto, il video è disponibile su YouTube e sul portale del Mulino; noi lo riportiamo per comodità di chi legge; consigliamo di guardarlo tutto perché così è più facile cogliere il senso complessivo della giornata; tuttavia, a fianco del video, indichiamo l'inizio  (di massima) di ogni singolo intervento.

Interventi

Marco Cammelli all'inizio del video

Guido Formigoni  6.50

Giuliano Amato  16.00

Romano Prodi  30.35

Chiara Saraceno  45.41

Paola Severino 1.04.16

Marco Cammelli dibattito 1.28.33

Futuro Ue, convergenza sul tema dell'integrazione con le politiche nazionali ma resta il rebus sul "come"

21 dicembre 2021 - AGI - Mario Sechi

Questo è il tema, insieme al PNRR e al successore di Sergio Mattarella al Quirinale, dibattuto durante il secondo incontro nell'ambito della Conferenza sul Futuro dell'Europa, organizzato dall'AGI, con alcuni parlamentari italiani che fanno parte della plenaria della Conferenza. Tutti d'accordo sull'importanza dell'integrazione dell'Unione europea e politiche nazionali ma restano le differenze sul "come" realizzarla. Questo è il tema, insieme al Pnrr e al successore di Sergio Mattarella al Quirinale, dibattuto durante il secondo incontro nell'ambito della Conferenza sul Futuro dell'Europa, organizzato dall'AGI, con alcuni parlamentari italiani che fanno parte della plenaria della Conferenza. Moderati dal direttore, Mario Sechi, sono intervenuti il senatore Alessandro Alfieri del Partito democratico, il deputato Matteo Luigi Bianchi della Lega, la deputata Augusta Montaruli di Fratelli d'Italia e la senatrice Paola Taverna del Movimento 5 stelle. "Il modello" per il futuro dell'Ue, sottolinea Bianchi "è quello confederale" ma che ... (continua a leggere)