L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Che cosa significa? Con questo articolo l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa, non di difesa: se attaccata, l’Italia può rispondere con le armi. Al rifiuto della guerra si associa la disponibilità a limitare la propria sovranità, cioè il proprio autogoverno, a favore di organizzazioni che promuovano la pace, come l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU). (continua a leggere)