Una procedura necessaria per far capire ai pazienti quali rischi corrono quando vengono sottoposti ad alcuni trattamenti medici.Il consenso informato nasce negli Stati Uniti con una sentenza di un tribunale della California che nel 1957 introduce la nozione di “informed consent” per affermare il diritto all'autonomia decisionale del paziente rispetto al personale sanitario. Nel 1991, una legge americana riconosce definitivamente questo diritto, specificando che ogni istituzione sanitaria è tenuta a spiegare ai pazienti che essi hanno la facoltà di accettare o meno il trattamento. In Italia invece non esiste una legge specifica sull'argomento, ma comunque il consenso informato discende dai principi generali della Costituzione sulla libertà personale e sul consenso alle cure. Non bisogna dimenticare, infine, che sia la giurisprudenza che il codice ... (continua a leggere)

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