Banca Centrale Europea
La Banca Centrale europea (BCE) è stata istituita nel 1998 dal Trattato sull'Unione Europea per operare nell'ambito del «Sistema europeo di banche centrali» (SEBC) di cui fanno parte le banche centrali di tutti gli Stati membri dell'Unione.
In questo contesto svolge un ruolo primario nell'attuazione della politica monetaria dell'Unione e nella difesa dell’euro, nell'interesse dei diciannove Stati membri che hanno adottato tale moneta.
Questi Paesi costituiscono collettivamente l'area dell'euro e le loro banche centrali, insieme con la BCE, formano il cosiddetto «Eurosistema». La BCE ha sede a Francoforte.
La BCE ha tre organi decisionali:
- il Consiglio direttivo, che comprende i sei membri del Comitato esecutivo e i governatori delle banche centrali nazionali dell'area dell'euro; dal 1º novembre 2023 ne fanno parte Christine Lagarde (Presidente) ,Luis de Guindos (Spagna), Isabel Schnabel (Germania), Piero Cipollone (Italia), Frank Elderson (Paesi Bassi), Philip Lane (Irlanda)
- il Comitato esecutivo di cui fanno parte il presidente della BCE, il vicepresidente e quattro altri membri, tutti nominati dai capi di Stato o di governo dei Paesi dell'area dell'euro con un mandato di otto anni non rinnovabile;
- il Consiglio generale composto dal presidente e dal vicepresidente della BCE e dai governatori delle banche centrali nazionali di tutti gli Stati membri dell'Unione Europea.
Presidente della Banca Centrale europea è dal 1 novembre 2019 la francese Christine Lagarde. Lagarde succede a Mario Draghi che ha ricoperto la carica dal 1 novembre 2011 al 31 ottobre 2019.
Sede
Sonnemannstrasse, 20 Frankfurt am Mein (Germania) (vedi su GMaps)
Sito Web
la Banca Centrale Europea
Eurosistema
L'Eurosistema è il sistema di banche centrali dell'area dell'euro responsabile dell'attuazione della politica monetaria unica e comprende la Banca centrale europea e le banche centrali nazionali dei Paesi dell'Unione europea che hanno adottato l'euro. (vedi sotto)
Il Sistema europeo di banche centrali (SEBC) si compone della BCE e delle BCN dei 27 Stati membri dell'UE (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria).
Ci si attende che ciascuno degli Stati membri dell'UE, ad eccezione della Danimarca che gode di una clausola di esenzione, partecipi all'unione monetaria non appena soddisferà i criteri di convergenza.
Guarda il breve filmato che illustra in termini chiari alcuni principi di funzionamento del sistema bancario europeo. Il video è tratto dal sito della Banca d'Italia
Eurogruppo: paesi dell'area dell'euro
I paesi dell'area dell'euro coordinano le loro politiche economiche attraverso l'Eurogruppo, composto dai rispettivi ministri economici e delle finanze, che si riunisce il giorno prima del Consiglio Affari economici & finanziari. Gli accordi raggiunti nelle riunioni dell’Eurogruppo sono approvati formalmente in sede di Consiglio il giorno successivo; spetta solo ai ministri dei paesi dell’area dell’euro votare su tali questioni. Il presidente dell'Eurogruppo è attualmente il ministro delle finanze irlandese Paschal Donohoe che ha assunto l'incarico il 13 luglio 2020.
leggi i retroscena della elezione di Donohoe
Paschal Donohoe
predecessori
Mário Centeno (2018-2020)
Jeroen Dijsselbloem (2013-2018)
Jean-Claude Juncker (2005-2013)
I paesi membri dell'Eurogruppo (20 per poco più di 340 milioni di cittadini) sono: Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna.
vedi i ministri delle finanze membri dell'Eurogruppo
Dei 27 Paesi membri dell’Unione Europea, attualmente sono 7 gli stati che utilizzano una valuta nazionale differente dall’euro (circa 100 milioni, il 22,7%):
- Bulgaria (Iev Bulgaro)
- Danimarca (Corona danese)
- Polonia (Zloty)
- Repubblica Ceca (Corona ceca)
- Romania (Leu romeno)
- Svezia (Corona svedese)
- Ungheria (Fiorino ungherese)
Luglio 2022. La Croazia ha soddisfatto con successo tutti i criteri economici richiesti e utilizza l'euro a partire dal 1º gennaio 2023. Uno dei tre atti giuridici ha fissato il tasso di conversione tra l'euro e la kuna croata a 7,53450 kuna per 1 EUR.
altri paesi in cui si usa l'euro
Spagna
Isole Canarie
Le Isole Canarie sono un arcipelago dell’Oceano Atlantico appartenente alla Spagna, di cui costituiscono una comunità autonoma. Pur non rientrando nei confini geografici dell’Europa, sono considerate “regione ultraperiferica” dell’UE e in quanto tale fanno parte dell’area dell’euro.
Ceuta e Melilla
Ceuta e Melilla sono due città autonome spagnole situate lungo la costa settentrionale dell’Africa, sulla sponda opposta del Mar Mediterraneo rispetto al resto del paese. In quanto territori spagnoli, fanno parte dell’UE e al loro interno viene utilizzato l’euro.
Portogallo
Azzorre e Madeira (Portogallo)
Le Azzorre e Madeira sono due arcipelaghi dell’Oceano Atlantico che formano le omonime regioni autonome del Portogallo. Come le Isole Canarie, rientrano fra le regioni ultra periferiche dell’UE e appartengono quindi all’area dell’euro.
Francia
Mayotte e Riunione
Mayotte e la Riunione sono due isole dell’Oceano Indiano, poste rispettivamente a ovest e a est del Madagascar. Entrambe costituiscono “dipartimenti d’oltremare” della Repubblica francese e sono annoverate tra le regioni ultra periferiche dell’UE; i loro abitanti utilizzano pertanto l’euro.
Saint Pierre e Miquelon
Saint Pierre e Miquelon, arcipelago al largo della costa orientale del Canada, costituisce una “collettività d’oltremare” della Repubblica francese. Ciò implica che è parte della Francia ma non dell’UE, con la quale ha tuttavia concluso un accordo.
Guyana francese
La Guyana francese è un dipartimento d’oltremare della Francia situato nel Sud America, lungo la costa atlantica settentrionale. In quanto parte della Francia, è una regione ultraperiferica dell’UE e appartiene quindi all’area dell’euro.
Isole francesi dei Caraibi
Le isole caraibiche della Guadalupa e della Martinica sono dipartimenti d’oltremare francesi e fanno quindi parte dell’UE. Saint-Martin è divenuta una collettività d’oltremare della Francia nel 2007, ma resta territorio dell’Unione. La collettività d’oltremare di Saint-Barthélemy, che non appartiene all’UE, ha sottoscritto con questa un accordo monetario per l’utilizzo dell’euro.
Microstati europei
I microstati europei (Andorra, Principato di Monaco, San Marino e Stato della Città del Vaticano) non fanno parte dell’UE, ma hanno stipulato con questa accordi monetari che permettono l’utilizzo dell’euro quale valuta ufficiale. A questi paesi è inoltre consentito emettere un volume limitato di monete metalliche con disegni propri.
Kosovo e Montenegro
Kosovo e Montenegro, posti nei Balcani, non sono Stati membri dell’UE. Entrambi hanno adottato unilateralmente l’euro nel 2002 e lo utilizzano da allora quale moneta di fatto; in altre parole, pur non essendo valuta a corso legale, l’euro è trattato dai cittadini come tale. Prima del 2002 i due paesi utilizzavano il marco tedesco.
E’ il portale per un’educazione alla vita civile, rivolto agli studenti delle scuole superiori e ai loro inseganti; è stato progettato e implementato (2020) dalla Associazione di cultura e politica Il Mulino e, a partire dal secondo semestre 2023, gestito dalla Fondazione Biblioteca Il Mulino; nel 2022 l’Associazione ha anche sviluppato una sezione didattica, finalizzata a costruire alcuni kit educativi; gli argomenti sono Europea casa comune, Migrazioni e Migranti, Clima e società, Disinformazione e responsabilità (visita il nuovo portale)