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Memoria storica e ricorrenze

Memoria storica e ricorrenze

da | 8 Apr 2021 | educazione, educazione civica, memoria storica

Memoria storica e ricorrenze

Memoria storica e ricorrenze. Le ricorrenze, così come i monumenti, hanno una funzione simbolica fondamentale: rimemorare. Ridare attualità critica alla storia, per esempio. O sottolineare la necessità di confermare un impegno, rilanciare un progetto. Possono, certamente, diventare presenze degradate nella banalità o riti vuoti, quando viene meno l’impegno a fare vivere il loro senso profondo. Un pericolo che va evitato. Ne sarebbe ferita la nostra stessa condizione umana, che si nutre di memoria attiva e di futuro. La memoria storica, dunque,  è un bisogno e un dovere di ognuno di noi per prendere coscienza, capire e quindi cercare di non commettere gli stessi errori.

Molte sono le giornate della memoria che vengono celebrate nel mondo, e una parte significativa di queste sono promosse dall’Assemblea delle Nazioni Unite.

Il 27 gennaio, ad esempio, è la data scelta dall’Assemblea delle Nazioni Unite, in occasione del sessantesimo (nel 2021) Anniversario della Liberazione dei campi di concentramento nazisti, nel 2005, per celebrare la Giornata della Memoria.

Si scelse proprio il 27 Gennaio perché in quel giorno, nel 1945, le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz che per la prima volta mise il mondo di fronte all’orrore del genocidio perpetrato dal regime nazista, quella che viene riconosciuta come la più grande tragedia dei nostri tempi.

Infatti, nonostante i sovietici avessero già liberato diversi campi di sterminio lungo il cammino verso la Germania, non avevano ancora compreso il disegno e la cruda realtà che si celava dietro quelli di concentramento.

Nel corso di un anno sono più di 100 sono le giornate tematiche della memoria e si va da quelle che molti di noi conoscono, anche se in certi casi vagamente, come la giornata della memoria (Shoah), quella contro la violenza sulle donne, la festa della liberazione, ecc.. fino ad arrivare alla giornata del diabete, a quella del teatro, e persino a quella del cane!

Per chi fosse punto da una forte curiosità circa tutte le ricorrenze festeggiate in gran parte del nostro pianeta può consultare, ad esempio, il Calendario 2021 delle Festività e delle Giornate Italiane, Europee e Mondiali .

Ovviamente abbiamo il massimo rispetto di ognuna di queste ricorrenze, ma qui ci limiteremo a quelle che riteniamo più vicine al rispetto dei fondamentali diritti umani.

L’elenco che segue contiene dunque alcune delle grandi ricorrenze mondiali insieme ad altre che hanno invece un connotato tipicamente italiano; tutte sono, a nostro parere, importanti per ricordare e assumere un modello di comportamento improntato ai criteri di vita civile.

Memoria storica e ricorrenze

27
gennaio

Giorno della Memoria 

Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell'Olocausto. È stato così designato dalla risoluzione 60/7 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005, durante la 42ª riunione plenaria. La risoluzione fu preceduta da una sessione speciale tenuta il 24 gennaio 2005 durante la quale l'Assemblea generale delle Nazioni Unite celebrò il sessantesimo Anniversario della Liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine dell'Olocausto. Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell'Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. L'Italia ha formalmente istituito la giornata commemorativa, nello stesso giorno, alcuni anni prima della corrispondente risoluzione delle Nazioni Unite: essa ricorda le vittime dell'Olocausto, delle leggi razziali e coloro che hanno messo a rischio la propria vita per proteggere i perseguitati ebrei, nonché tutti i deportati militari e politici italiani nella Germania nazista (continua a leggere)

La bambina col cappotto rosso di “Schindler’s List” ora aiuta i rifugiati ucraini. A tre anni ha interpretato una delle scene più emozionanti del cinema globale. Ora la trentaduenne Oliwia Dabrowska è impegnata nel supporto dei rifugiati al confine tra Ucraina e Polonia.

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10
febbraio

Giorno del Ricordo

Il Giorno del ricordo è una solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno, che ricorda i massacri delle foibe e l'esodo giuliano dalmata. Istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, vuole conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Al Giorno del ricordo è associato il rilascio di una medaglia commemorativa destinata ai parenti delle persone soppresse e infoibate in Istria, a Fiume, in Dalmazia o nelle province dell'attuale confine orientale dall'8 settembre 1943, data dell'annuncio dell'entrata in vigore dell'armistizio di Cassibile, al 10 febbraio 1947, giorno della firma dei trattati di pace di Parigi. Sono esclusi dal riconoscimento coloro che sono stati uccisi mentre facevano volontariamente parte di formazioni non a servizio dell'Italia. La data prescelta è il giorno in cui, nel 1947, furono firmati i trattati di pace di Parigi, che assegnavano alla Jugoslavia l'Istria, il Quarnaro, la città di Zara con la sua provincia e la maggior parte della Venezia Giulia, in precedenza facenti parte dell'Italia.  (continua a leggere)

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8
marzo

Giornata internazionale dei diritti della donna

La Giornata internazionale dei diritti della donna ricorre l'8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in molte parti del mondo. Viene associata alla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita il 17 dicembre 1999 e che cade ogni anno il 25 novembre (vedi sotto). Questa celebrazione si tiene negli Stati Uniti d'America a partire dal 1909. In alcuni paesi europei dal 1911 e in Italia dal 1922. Specialmente in passato e ancora oggi dall'Unione donne italiane e nell'accezione comune viene chiamata Festa della donna anche se è più corretto Giornata internazionale della donna, poiché la motivazione non è la festa ma la riflessione. Fonti ONU invitano a operare affinché nel mondo si possa raggiungere una effettiva parità di genere entro il 2030. (continua a leggere)

Memoria storica e ricorrenzemostra chi sono le donne nella foto

Tra le varie foto compare quella di Sharbat Gula la ragazza afghana (12 anni e nota anche coma la Monna Lisa afghana) immortalata dallo scatto di Steve McCurry. Il suo volto, gli occhi verdi intensi e inquieti che bucano l'obiettivo, nel 1985 ne fecero un'icona planetaria. Steve McCurry a dicembre dell'anno prima l’aveva ritratta giovanissima in un campo profughi di Peshawar. Quello scatto era diventato la copertina del National Geographic Magazine. Sharbat Gula divenne così il simbolo di una tragedia umanitaria, quella dei profughi afgani fuggiti in Pakistan dopo l'invasione sovietica. Nel 2016 viene arrestata con l'accusa di aver falsificato i documenti per vivere in Pakistan, pratica comune per gli afghani che vivono nel Paese senza uno status legale. Viene espulsa e rimandata in patria, dove il governo si impegna a darle una casa e mezzi di sostentamento. Il resto è storia dei nostri giorni: dopo il ritorno dei talebani al potere, chiede di essere aiutata a lasciare il Paese e l'Italia si attiva, organizzandone il trasferimento (oggi ha 49 anni). E' così che arriva finalmente a Roma (novembre 2021).

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22
marzo

Giornata mondiale dell'acqua

La giornata mondiale dell'acqua (in inglese: World Water Day) è una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, prevista all'interno delle direttive dell'agenda 21, risultato della conferenza di Rio.  Si celebra ogni 22 marzo. Le Nazioni Unite invitano le nazioni membri a dedicare questo giorno a espletare le raccomandazioni raggiunte con l'Assemblea generale e alla promozione di attività concrete all'interno dei loro Paesi. Con la coordinazione del dipartimento degli affari sociali ed economici delle Nazioni Unite, il giorno internazionale dell'acqua 2005 determinò l'inizio di un secondo decennio internazionale delle Nazioni Unite dedicato all'azione per l'acqua. In aggiunta agli stati membri, una serie di organizzazioni non governative hanno utilizzato il giorno internazionale per l'acqua come un momento per attirare l'attenzione del pubblico sulla critica questione dell'acqua nella nostra era, con un occhio di riguardo all'accesso all'acqua dolce e alla sostenibilità degli habitat acquatici. Ogni tre anni dal 1997, per esempio, il "Consiglio mondiale sull'acqua" ha coinvolto migliaia di persone nel World Water Forum durante la settimana in cui cadeva il giorno internazionale dell'acqua. Le agenzie promotrici e le organizzazioni non governative hanno messo in luce il fatto che un miliardo di persone non hanno accesso all'acqua pulita, e che la struttura patriarcale, dominante in certi Paesi, determina la priorità nella fruizione dell'acqua disponibile. (continua a leggere)

Memoria storica e ricorrenzevedi anche su Civitas: Acqua oro blu

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24
marzo

Giornata mondiale del diritto alla verità

La Giornata internazionale per il diritto alla verità sulle gravi violazioni dei diritti umani e per la dignità delle vittime è una celebrazione sovranazionale indetta dalle Nazioni Unite  che si tiene in tutto il mondo il 24 marzo di ogni anno in occasione della ricorrenza per l’omicidio dell’Arcivescovo di San Salvador Oscar Romero, assassinato da un cecchino mentre stava celebrando una messa il 24 marzo del 1980, a causa del suo impegno radicale contro le violazioni dei diritti umani in America Latina, e successivamente, per volontà di papa Francesco, beatificato nel 2018. Oltre che a commemorare la figura di Oscar Romero, le finalità della giornata internazionale per il diritto alla verità e alle gravi violazioni dei diritti umani sono: ricordare tutte le persone che hanno subito gravi violazioni dei propri diritti umani, nonché progredire nella consapevolezza del diritto a conoscere la verità e, in generale, i diritti umani. Inoltre, vi è la finalità di ricordare tutte quelle persone che hanno sacrificato la loro vita per la tutela universale di tali diritti. (continua a leggere)

Memoria storica e ricorrenzeIl diritto alla verità nei casi di gross violation nella giurisprudenza Cedu e della Corte interamericana dei diritti umani

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8
aprile

Giornata internazionale dei rom, sinti e camminanti

Sono passati cinquant’anni dal primo Congresso mondiale del movimento identitario del popolo rom, celebrato a Londra. L’Onu nel 1990, in ricordo di quell’evento, istituì la Giornata internazionale dei rom, sinti e camminanti per promuovere l’integrazione e l’inclusione di queste persone, combattendo pregiudizi e discriminazioni. L'intervista a Federica Mancinelli della Comunità di Sant'Egidio: "Il pregiudizio più grande è identificarli con il disagio". Perché proprio l’8 aprile? Dobbiamo tornare indietro di 50 anni, alla primavera del 1971, ma in realtà ancora oltre fino alla Seconda Guerra Mondiale. In quel conflitto si stima che persero la vita circa mezzo milione di nomadi. Da qui la nascita nel dopoguerra di un movimento identitario del popolo rom, che promosse il primo Congresso mondiale celebrato a Londra proprio nell’aprile del 1971, al quale segui l’istituzione dell’associazione internazionale “Romani Union”, riconosciuta dall’Onu nel 1979. Le stesse Nazioni Unite proclamavano, nel 1990, la Giornata internazionale dei rom, sinti e camminanti, scegliendo la data dell’8 aprile, in ricordo di quel primo evento fondativo.(continua a leggere) 

Memoria storica e ricorrenzevedi anche su Civitas la condizione dei Sinti e Rom in Italia

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22
aprile

la Giornata della Terra 

La Giornata della Terra è il nome usato per indicare il giorno in cui si celebra l'ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra. Le nazioni Unite celebrano questa ricorrenza ogni anno, un mese e un giorno dopo l'equinozio di primavera, il 22 aprile. La celebrazione vuole coinvolgere più nazioni possibili e oggi prendono parte 193 paesi. La Giornata della Terra, nacque, in effetti, dalla pubblicazione, nel 1962, del libro, manifesto ambientalista, Primavera silenziosa , della biologa statunitense Rachel Carson: in seguito, nel 1969, in una conferenza dell'UNESCO a San Francisco, l'attivista per la pace John McConnell propose una giornata per onorare la Terra e il concetto di pace, per prima essere celebrata il 21 marzo 1970, il primo giorno di primavera nell'emisfero settentrionale. Questa giornata di equilibrio della natura è stata poi sancita in una proclamazione scritta da McConnell e firmata dal Segretario generale delle Nazioni Unite U Thant. Nata il 4 ottobre 1969 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, come movimento universitario, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo. (continua a leggere)

Memoria storica e ricorrenze   vedi su Civitas: Giornata della Terra

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25
aprile

Anniversario della liberazione d'Italia

L'anniversario della liberazione d'Italia, ricorrenza conosciuta anche come festa della Liberazione o semplicemente 25 aprile, è una festa nazionale della Repubblica Italiana che ricorre il 25 aprile di ogni anno e che celebra la liberazione dell'Italia dall'occupazione nazista e dal regime fascista. È un giorno fondamentale per la storia d'Italia e assume un particolare significato politico e militare, in quanto simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata dalle forze armate alleate, dall'Esercito Cobelligerante Italiano ed anche dalle forze partigiane durante la seconda guerra mondiale a partire dall'8 settembre 1943. (continua a leggere)

Su proposta del presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, il 22 aprile 1946 il Re Umberto II emanò un decreto: “A celebrazione della totale liberazione del territorio italiano, il 25 aprile 1946 è dichiarato festa nazionale”. La ricorrenza venne celebrata anche negli anni successivi, ma solo nel 1949 è stata istituzionalizzata come festa nazionale, insieme al 2 giugno, festa della Repubblica.

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1
maggio

Festa dei lavoratori

La Festa dei lavoratori viene celebrata il 1º maggio di ogni anno in molti paesi del mondo, per ricordare tutte le lotte per i diritti dei lavoratori, originariamente nate per la riduzione della giornata lavorativa. La festa dei lavoratori affonda le sue radici in un periodo di significative e frequenti manifestazioni per i diritti degli operai delle fabbriche durante la Rivoluzione industriale negli Stati Uniti d'America, guidate dall'Associazione dell'Ordine dei Cavalieri del Lavoro americani, i Knights of Labor. Nel 1866, fu approvata a Chicago, in Illinois, la prima legge delle otto ore lavorative giornaliere, legge che entrò in vigore soltanto l'anno dopo, il 1º maggio 1867, giorno nel quale fu organizzata un'importante manifestazione, con almeno diecimila partecipanti. La notizia giunse anche in Europa, dove nei primi giorni di settembre 1864 era nata a Londra la "Prima Internazionale", ovvero l'Associazione internazionale dei lavoratori, molto vicina ai primi movimenti socialisti e marxisti dell'epoca. (continua a leggere)

 

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3
maggio

Giornata mondiale della libertà di stampa

L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 3 maggio Giornata mondiale della libertà di stampa, anche nota semplicemente come Giornata mondiale della stampa, per evidenziare l'importanza della libertà di stampa e ricordare ai governi il loro dovere di sostenere e far rispettare la libertà di parola sancita dall'Articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948 e celebrare l'anniversario della Dichiarazione di Windhoek, un documento sull'importanza fondamentale dei principi in difesa della libertà di stampa, del pluralismo e dell’indipendenza dei media promulgato dai giornalisti africani a Windhoek nel 1991. L'Unesco ricorda la Giornata mondiale della libertà di stampa conferendo il premio Unesco/Guillermo Cano World Press Freedom Prize a individui, organizzazioni o istituzioni che hanno dato un contributo evidente alla difesa e/o al supporto della libertà di stampa ovunque nel mondo, specialmente quando essa è stata ottenuta in una situazione di pericolo. Istituito nel 1997, il premio è assegnato da una giuria indipendente di 14 giornalisti professionisti. I candidati vengono proposti da organizzazioni non governative regionali e internazionali che lavorano in favore della libertà di stampa e dagli stati membri dell'Unesco. (continua a leggere)

Memoria storica e ricorrenzeleggi su Civitas Liberta di Stampa e Democrazia

 

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9
maggio

Giorno della memoria delle vittime del terrorismo

Il Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo interno e internazionale, e delle stragi di tale matrice è una ricorrenza della Repubblica Italiana istituita con la legge 4 maggio 2007 n° 56. Viene celebrato il 9 maggio di ogni anno in considerazione del fatto che il 9 maggio 1978 fu ucciso Aldo Moro. La legge del divieto di terrorismo è stata approvata al Senato dalla 1ª Commissione in sede deliberante il 3 aprile 2007. Successivamente è stata approvata alla Camera il 2 maggio 2007 . Gli esponenti dei due partiti comunisti dichiararono la propria astensione perché non ritenevano la data del 9 maggio sufficientemente rappresentativa e avrebbero voluto che la ricorrenza venisse celebrata il 12 dicembre in onore delle vittime della Strage di Piazza Fontana. Il deputato Francesco Caruso ha motivato diversamente il suo voto contrario. (continua a leggere)

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9
maggio

Festa dell'Europa

La festa dell'Europa (9 maggio) celebra la pace e l'unità in Europa. La data è l'anniversario della storica dichiarazione di Schuman. In occasione di un discorso a Parigi, nel 1950, l'allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman ha esposto la sua idea di una nuova forma di cooperazione politica per l'Europa, che avrebbe reso impensabile una guerra tra le nazioni europee. La sua ambizione era creare un'istituzione europea che avrebbe messo in comune e gestito la produzione del carbone e dell'acciaio. Un trattato che dava vita ad una simile istituzione è stato firmato appena un anno dopo. La proposta di Schuman è considerata l'atto di nascita dell'Unione europea.  (continua a leggere)

Memoria storica e ricorrenzeDichiarazione Schumann del 9 maggio 1950

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9
maggio

Festa della Vittoria

La Giornata della Vittoria  viene celebrata il 9 maggio, in memoria della capitolazione della Germania nazista durante la seconda guerra mondiale (conosciuta anche come la Grande guerra patriottica in Unione Sovietica e alcuni Stati post-sovietici). La resa fu firmata nella tarda sera dell'8 maggio 1945 (già il 9 maggio a Mosca), in seguito alla capitolazione concordata in precedenza con le forze alleate sul fronte occidentale. Il governo sovietico annunciò la vittoria la mattina del 9 maggio, dopo la cerimonia di firma avvenuta a Berlino. Tuttavia, è solo dal 1965 che la Giornata della vittoria è stata proclamata festa nazionale.

Paesi in cui si festeggia. Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Bulgaria, Bosnia ed Erzegovina, Georgia, Israele (riconosciuta dalla Knesset dal 2017), Kazakistan, Kirghizistan, Moldavia, Montenegro, Russia, Serbia, Tagikistan, Turkmenistan, Ucraina (dal 2015 si celebra anche l'8 maggio come «Giornata della Vittoria ucraina sul Nazismo», mentre il 9 maggio si celebra come «Giornata della Memoria»), Uzbekistan.

Il 9 maggio può essere il giorno decisivo della guerra tra Russia e Ucraina. Il 9 maggio la Russia celebra l’anniversario della vittoria contro i nazisti tedeschi nella Seconda guerra mondiale. Per quella data è stata annunciata una parata militare a Mariupol e secondi molti è vista come il limite della guerra in Ucraina.

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2
giugno

Festa della Repubblica Italiana

La Festa della Repubblica Italiana è una giornata celebrativa nazionale italiana istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana. Si festeggia ogni anno il 2 giugno, data del referendum istituzionale del 1946, con la celebrazione principale che avviene a Roma. La Festa della Repubblica Italiana è uno dei simboli patri italiani. Il cerimoniale della manifestazione organizzata a Roma comprende la deposizione di una corona d'alloro in omaggio al Milite Ignoto all'Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica Italiana e una parata militare lungo via dei Fori Imperiali. Il 2 e il 3 giugno del 1946 si tenne un referendum istituzionale con il quale gli italiani vennero chiamati alle urne per decidere quale forma di stato – monarchia o repubblica – dare al paese. Il referendum fu indetto al termine della seconda guerra mondiale, qualche anno dopo la caduta del fascismo, il regime dittatoriale che era stato sostenuto dalla famiglia reale italiana per più di 20 anni.

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5
giugno

Giornata dell'ambiente

Il 5 giugno di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente, istituita con la risoluzione 2994 del 15 dicembre 1972 a seguito dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, questa giornata ha un’importanza fondamentale per il futuro di tutti noi e delle generazioni a seguire. Il tema della Giornata del 2021 sarà il “Ripristino degli Ecosistemi”, con l’obiettivo di prevenire, fermare e invertire i danni inflitti agli ecosistemi del pianeta, per passare dallo sfruttamento della natura alla sua guarigione. La Giornata del 5 giugno lancerà ufficialmente il Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino dell’Ecosistema, introdotto con la missione globale di far rivivere miliardi di ettari, dalle foreste ai terreni agricoli, dalla cima delle montagne alle profondità del mare. (continua a leggere)

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20
giugno

Giornata mondiale dei rifugiati

La Giornata mondiale dei profughi - World Refugee Day, indetta dalle Nazioni Unite, viene celebrata il 20 giugno per commemorare l'approvazione nel 1951 della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati (Convention Relating to the Status of Refugees) da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Venne celebrata per la prima volta il 20 giugno 2001, nel cinquantesimo anniversario della suddetta Convenzione. Ogni anno l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) seleziona un tema comune per coordinare gli eventi celebrativi in tutto il mondo. Nel 1914 venne istituita la Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato dalla Chiesa cattolica, che, dal 2019, si celebra ogni anno nell'ultima domenica di settembre. (continua a leggere)

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18
luglio

Mandela Day

Si celebra il 18 luglio di ogni anno il Nelson Mandela International Day, o Mandela Day, istituito dalle Nazioni Unite nel 2009 in onore di Nelson Mandela (LA SUA STORIA), primo presidente di colore ed eletto democraticamente in Sudafrica nel 1994. Non solo: “Madiba” - soprannome di Mandela - è stato anche il volto della lotta al segregazionismo razziale e un simbolo di coraggio e resistenza, a partire dall’oppressione subìta come attivista fino ai 27 anni passati in carcere. Il Nelson Mandela International Day è stato istituito dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2009 con la Risoluzione A/RES/64/13, come riconoscimento del suo contributo alla lotta per la democrazia e alla promozione di una cultura di pace in tutto il mondo. La prima giornata mondiale è stata celebrata il 18 luglio 2010, un giorno che non è stato scelto casualmente: il 18 luglio 1918 Mandela nasceva nel villaggio di Mvezo a Umtata, allora parte della Provincia del Capo in Sudafrica.

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24
ottobre

Giornata delle Nazioni Unite

La Giornata delle Nazioni Unite è una ricorrenza internazionale che si celebra ogni anno il 24 ottobre e che ricorda l'entrata in vigore dello Statuto delle Nazioni Unite (24 ottobre 1945). Fa parte della "settimana delle Nazioni Unite", che viene commemorata dal 20 al 26 ottobre di ogni anno. Nel 1948 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite, con una risoluzione, ne sottolineò l'importanza, mentre diventò giornata internazionale il 6 dicembre 1971 grazie ad un'altra risoluzione ONU; in questa occasione, l'Assemblea generale decretò che la giornata fosse celebrata da tutti gli Stati membri. La celebrazione della Giornata delle Nazioni Unite tradizionalmente comprende incontri, discussioni, convegni e mostre legate alla missione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite. Negli Stati Uniti è stata inserita tra le giornate commemorative dal Presidente già nel 1946. In Kosovo, che è amministrato provvisoriamente dall'ONU, la giornata delle Nazioni Unite è un vero e proprio giorno festivo. Nelle Filippine è celebrato soprattutto nelle scuole. In occasione della giornata delle Nazioni Unite, gli studenti filippini prendono parte a varie iniziative, tra cui lo studio specifico e dettagliato di uno dei Paesi che fanno parte dell'ONU. In Italia la commemorazione prevede l'esposizione, fuori dagli edifici pubblici, della bandiera dell'ONU. (continua a leggere)

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4
novembre

Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate

La Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate è una giornata celebrativa nazionale italiana. Fu istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale, evento bellico considerato completamento del processo di unificazione risorgimentale, visto che permise all'Italia l'annessione di Trento e Trieste. Per tale motivo, l'intervento italiano nella prima guerra mondiale è considerato la quarta guerra d'indipendenza italiana. La festa è il 4 novembre, data dell'entrata in vigore dell'armistizio di Villa Giusti (firmato il 3 novembre 1918), che sancì la resa dell'Impero austro-ungarico all'Italia. (continua a leggere)

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9
novembre

Abbattimento del muro di Berlino

Il 9 novembre del 1989 crollò il muro di Berlino, simbolo della ‘guerra fredda’ e della ‘cortina di ferro’ eretta al termine della Seconda guerra mondiale. Con lo scopo di ricordare l’abbattimento del muro di Berlino (9 novembre 1989), il Parlamento italiano ha istituito con la legge n. 61 del 15 aprile 2005 il Giorno della Libertà. La legge sancisce che “la Repubblica italiana dichiara il 9 novembre Giorno della Libertà quale ricorrenza dell’abbattimento del Muro di Berlino, evento simbolo per la liberazione di Paesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo“.

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25
novembre

Giornata contro la violenza sulle donne

La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne è una ricorrenza istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999. L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare in quel giorno attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema della violenza contro le donne. Il 25 novembre del 1960 nella Repubblica Dominicana furono uccise tre attiviste politiche, le sorelle Mirabal (Patria, Minerva e Maria Teresa nella foto)  per ordine del dittatore Rafael Leónidas Trujillo. Quel giorno le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di informazione militare. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono stuprate, torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente. Nel 1981, nel primo incontro femminista latinoamericano e caraibico svoltosi a Bogotà, in Colombia, venne deciso di celebrare il 25 novembre come la Giornata internazionale della violenza contro le donne, in memoria delle sorelle Mirabal. (continua a leggere)


Violenza sulle donne: dal governo sì al ddl. Vigilanza a tutela delle vittime e procedibilità d’ufficio

3 dicembre 2021 - Il Sole 24Ore

Via libera del Consiglio dei ministri al testo a cui hanno lavorato le ministre dell’Esecutivo. Per alcuni dei reati contro le donne, in particolare nei casi di violenza domestica, i magistrati potranno procedere anche d’ufficio e dopo i primi accertamenti, in caso di pericolo concreto le forze dell’ordine potranno avviare l’iter per disporre una vigilanza a tutela della persona offesa. Sono alcune delle novità contenute nel disegno di legge per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne e della violenza domestica approvato dal Consiglio dei ministri. Il testo è frutto del lavoro delle ministre Elena Bonetti (Pari opportunità e la famiglia), Luciana Lamorgese (Interno), Marta Cartabia (Giustizia), Mara Carfagna (Sud e Coesione territoriale), Mariastella Gelmini (Affari regionali e le autonomie ), Fabiana Dadone (Politiche giovanili) ed Erika Stefani (Disabilità ). (continua a leggere)

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