Procura Europea
Procura Europea. Nell'aprile 2017 sedici Stati membri hanno convenuto di cooperare in modo più stretto per combattere più efficacemente le frodi e di istituire una Procura europea (EPPO) avvalendosi della procedura di "cooperazione rafforzata".
Successivamente, altri paesi dell'UE hanno deciso di aderire agli sforzi per tutelare il bilancio dell'UE contro le frodi: si contano ormai 22 Stati membri partecipanti. Ad agosto 2021 i paesi che non hanno aderito sono Danimarca, Irlanda, Polonia, Svezia e Ungheria
La Procura europea è divenuta operativa il 1º giugno 2021. È competente a indagare e perseguire i reati a danno del bilancio dell'UE, quali:
- frodi
- corruzione
- riciclaggio
- frodi IVA transfrontaliere
Perché è necessaria una Procura europea?
Gli Stati membri accusano ogni anno perdite di gettito IVA pari ad almeno 50 miliardi di EUR a causa delle frodi transnazionali. Hanno inoltre segnalato che nel 2015 circa 638 milioni di EUR provenienti dai fondi strutturali dell'UE sono stati usati impropriamente.
Finora solo le autorità nazionali potevano indagare su questi reati. Tuttavia, poiché la loro competenza giurisdizionale termina al confine nazionale, le procure nazionali hanno a disposizione strumenti limitati per combattere la grande criminalità finanziaria transfrontaliera.
Analogamente gli organismi dell'UE esistenti, quali l'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) o l'Unità europea di cooperazione giudiziaria (Eurojust), non possono avviare indagini o azioni penali negli Stati membri.
La Procura europea contribuisce a ovviare a tali carenze e contrasta i reati che ledono gli interessi finanziari dell'UE.
Stati membri partecipanti
Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna. Questo è un esempio di cooperazione rafforzata; ad oggi (agosto 2022) non ne fanno parte Danimarca, Irlanda, Polonia, Svezia, Ungheria.
Anno di istituzione: 2017
Anno di operatività: 2021
Procuratore capo: Laura Codruţa Kövesi (dal 2019)
Sede: 11 Avenue John F. Kennedy - Luxembourg (vedi su GMaps)
Il ruolo e la struttura della Procura europea
Ruolo
La Procura europea ha il compito di combattere le frodi ai danni delle finanze dell'UE. È competente a indagare e perseguire i reati che ledono gli interessi finanziari dell'UE.
L'EPPO svolge indagini transfrontaliere sulle frodi d'importo superiore a 10 000 EUR riguardanti fondi dell'UE o sui casi di frodi IVA a livello transfrontaliero che comportano un danno superiore ai 10 milioni di EUR.
La Procura europea opera di concerto con le autorità di contrasto nazionali e in stretto contatto con altri organismi quali Eurojust ed Europol.
Struttura
La Procura europea ha una struttura a due livelli.
Il livello strategico è costituito da:
- un procuratore capo europeo responsabile della gestione dell'EPPO e dell'organizzazione dei lavori
- un collegio dei procuratori responsabile del processo decisionale su questioni strategiche
Il livello operativo comporta:
- procuratori europei delegati responsabili dello svolgimento di indagini penali e dell'azione penale
- camere permanenti che monitorano e indirizzano le indagini e adottano decisioni operative
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