2021 il G20 in Italia: in un momento in cui l'immagine e la credibilità del nostro paese sembra essere in crescita, è questa un'occasione quasi irripetibile nel breve tempo. Molti sono i temi ovviamente discussi nei diversi incontri che si sono avvicendati e molti altri ancora avverranno: abbiamo scelto tra questi alcuni che ci sembrano di particolare interesse per i lettori di Civitas, attingendo come spesso facciamo da autorevoli articoli tratti dalla stampa on line. in particolare i temi trattati sono quelli riportati sotto
Vertice dei capi di Stato e di Governo - Roma ottobre 2021
Clima - Napoli luglio 2021
Cultura - Roma luglio 2021
Istruzione - Roma maggio 2021
Salute - Roma maggio 2021
Fisco - Venezia luglio 2021
Innovazione Tecnologica - Trieste agosto 2021
Enpowerment donne - S.M. Ligure agosto 2021
G20 delle religioni - Bologna settembre 2021
Agricoltura - Firenze settembre 2021
Infrastrutture - Genova - settembre 2021
Engagement Group B20 - Roma ottobre 2021
Ministeriale WTO - Sorrento - ottobre 2021
Crisi in Afghanistan: il possibile ruolo del G20 in Italia
La prova di forza dell’Isis a Kabul ha reso ancora più evidente una realtà che era già chiara da giorni: la crisi afghana, dopo il disastroso ritiro di Usa e Nato, può essere affrontata solo in sede G20. Una realtà che moltiplica le responsabilità e la rilevanza dell’Italia, che si trova alla guida del foro internazionale in un momento di grande debolezza americana e accesa conflittualità tra democrazie occidentali e autocrazie. Il Governo italiano è in prima fila per un G20 straordinario sull’Afghanistan con il coinvolgimento di Cina e Russia, ma anche di Paesi come Arabia Saudita e Turchia, su una crisi internazionale che rischia di aggravarsi ulteriormente. Per Mario Draghi, si tratta di una partita al centro del palcoscenico globale, molto più complessa e articolata rispetto al perimetro che aveva immaginato per la politica estera del suo governo: europeismo e atlantismo. (continua a leggere)
ROMA
30 e 31 ottobre 2021
Il Vertice di Roma
Dal 30 al 31 ottobre del 2021 si tiene a Roma il Vertice dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi appartenenti al G20, con la presenza dei membri del G20, di alcuni Paesi invitati e dei rappresentanti di alcune delle principali organizzazioni internazionali e regionali. All’evento è tradizionalmente prevista la partecipazione dei Ministri dell’Economia. Il Vertice, momento culminante dell’esercizio G20, costituisce il punto di arrivo, a livello di Leader, dell’intenso lavoro svolto durante l’anno nelle riunioni ministeriali, nei gruppi di lavoro e nelle riunioni degli Engagement Groups.
30 ottobre 2021
AGI
Francesca Venturi
Un G20 in chiaroscuro: bene sui dazi, male sul clima
Il summit ha consentito di concludere accordi importanti, come quello sui vaccini e sulla minimum tax. La nota dolente riguarda però proprio il tema su cui c'erano più attese: la lotta al cambiamento climatico. Nessuno dei partecipanti al G20 ha risparmiato 
29 ottobre 2021
HuffPost
People, Planet, Prosperity. L'agenda del G20 a Roma
Domenica 30: 10.30 Il ruolo del settore privato nella lotta al cambiamento climatico. 11.05 Seconda sessione: cambiamento climatico e ambiente. 13.50 Terza sessione: sviluppo sostenibile, 15.40 Sessione conclusiva.
ROMA
21 maggio 2021
Global Health Summit

6 settembre
HuffPost
Giulia Belardelli
Oxfam/Emergency: "Dal G20 nessun passo concreto su vaccino globale"
5 settembre
Il Sole 24Ore
G20 Salute, patto per garanzia vaccini a Paesi fragili
21 maggio - HuffPost - Maria Chiara Malaguti, presidente di Unidroit e dirige il nuovo Laboratorio Altems “Health and Law in Europe and Italy” dell’Università Cattolica, campus di Roma
Cosa attendersi dal Global Health Summit di Roma
21 maggio
HuffPost
Angela Mauro
I Paesi ricchi ora hanno i vaccini e non fanno più gli egoisti
22 maggio 2021
AGI
Draghi al summit mondiale sulla salute: "Dobbiamo vaccinare il mondo e farlo velocemente"
A Villa Pamphili i leader di tutto il mondo cercano soluzioni per l'oggi e per il futuro. Ursula Von der Leyen: "I vaccini devono arrivare a tutti". "Mentre ci prepariamo per la prossima pandemia, la nostra priorità deve essere garantire che tutti noi superiamo quella attuale insieme. Dobbiamo vaccinare il mondo e farlo velocemente". Lo afferma il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, aprendo i lavori del Global Health summit a villa Pamphili. (continua a leggere)
ROMA
21 maggio 2021
Riunione Ministeriale Istruzione

15 luglio 2021
Ansa
W20: 11mln di ragazze rischiano di non tornare più a scuola
A causa della pandemia, 11 milioni di ragazze rischiano di non tornare mai più a scuola, con impatti potenzialmente devastanti sulla loro salute, sulla loro sicurezza e sul loro benessere. E' quanto denuncia Save the Children in occasione della partecipazione al Women-20 Summit, la tre giorni di incontri e dibattiti dedicati all'empowerment femminile, che si chiude oggi a Roma. "La perdita dell'opportunità di ricevere un'istruzione espone bambine e adolescenti al rischio - afferma Save the Children - di sfruttamento del lavoro minorile, matrimoni e gravidanze precoci, con una situazione che nell'ultimo anno è peggiorata drammaticamente". (continua a leggere)
22 giugno 2021
La Repubblica
Ilaria Venturi
Scuola, il G20 compatto: "Basta Dad, tutti in aula"
Delegati da tutto il mondo al summit di Catania. Il ministro Bianchi: “A settembre riaprire in sicurezza anche su bus e metro". Catania - Lotta alla dispersione scolastica, in Italia sopra la media europea con punte del 30% al Sud. Significa non un alunno di meno. E tutti in classe, perché la scuola si fa in presenza. Insomma basta Dad, anche perché l'ultimo rapporto Unicef restituisce una cifra impietosa: per 168 milioni di bimbi in tutto il mondo le scuole sono state chiuse quasi un anno intero per il lockdown. Una crisi "già latente da tempo, dopo il grande crollo finanziario del 2008-2009, in termini di ritmi di crescita", osserva il ministro alla Scuola Patrizio Bianchi che ha guidato i lavori con il collega del Lavoro Andrea Orlando. (continua a leggere)
NAPOLI
22 luglio 2021
Ambiente, Clima ed Energia

24 luglio 2021
Il Sole 24Ore
Alberto Magnani
G20, l’accordo sul clima si incaglia su carbone e riscaldamento globale
Alla fine, l’accordo sul clima del G20 è stato messo sotto chiave. Al costo, però, di sacrificare due punti di peso: il contenimento dell’aumento di temperatura entro 1,5 gradi al 2030 e l’eliminazione del carbone dalla produzione energetica entro il 2025. È l’esito delle ore di trattative che si sono consumate nella seconda giornata dal G20 Ambiente, Clima ed Energia di Napoli, dopo una maratona che aveva fatto temere un naufragio dell’intera trattativa. Il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, si è comunque detto soddisfatto di un accordo «storico». È stata una negoziazione «particolarmente complessa - ha detto - durata due notti e due giorni, con i team che lavorano sulle linee guida. Questa notte non c’era molto ottimismo poi invece siamo riusciti a trovare un accordo sul comunicato: proposto 60 articoli, ne sono stati condivisi 58». (continua a leggere)
23 luglio 2021
HuffPost
Angela Mauro
Passo falso del G20 sul clima, solo impegni senza tempo
“Se mi avessero detto quattro giorni fa che avremmo preso 9 e mezzo su 10 sull’ambiente, ci avrei messo la firma. Quando siamo andati via, tutti i ministri hanno fatto congratulazioni molto sincere… È stata una pagina molto buona per il nostro paese”. Roberto Cingolani, madido di sudore dopo 24 ore di trattative al G20 sul clima al Napoli, cerca la forza per mostrare soddisfazione. C’è l’accordo, racconta il ministro per la transizione ecologica in conferenza stampa, su “58 paragrafi del comunicato finale”. In totale sono 60. “Su 2 - ammette - non c’è l’accordo, rimandati al tavolo dei leader in autunno”, la Cop26 che si terrà a Glasgow. Ma si tratta di due punti sostanziali: gli impegni per contenere l’aumento delle temperature nel prossimo decennio massimo di 1 grado e mezzo e i tempi della decarbonizzazione. Su questo il G20 perde India e Cina. Al termine di una nottata e un’intera giornata di trattative e anche bilaterali, con Cingolani impegnato in prima persona a negoziare con gli altri ministri, uno a uno, mission della presidenza italiana del G20 .... (continua a leggere)
10 giugno 2021 - HuffPost - Matteo Favero Presidente dell'Associazione Globe Italia - Associazione Nazionale per il Clima
Usa scommette sull’Italia green. G20 Ambiente a Napoli occasione strategica
La recente visita lo scorso maggio dell’inviato speciale per il clima del presidente degli Stati Uniti, John Kerry, ha un alto valore politico per il nostro Paese. L’Italia nel 2021 è infatti il palcoscenico privilegiato delle azioni concrete per una ripartenza nuova e sostenibile del pianeta dopo il Covid-19 con la co-presidenza della COP26 assieme al Regno Unito e la presidenza del G20. Il governo italiano ha oggi una grande opportunità di leadership nel lavoro per affrontare la questione del cambiamento climatico e gli Stati Uniti, in una ritrovata relazione speciale con l’Italia, sono pronti ad aiutarlo. John Kerry sa bene che ... (continua a leggere)
VENEZIA
9 luglio 2021
Fisco: minimum tax globale

8 ottobre 2021
HuffPost
Accordo storico sulla tassa per le multinazionali: gettito da 125 miliardi di dollari
La minimum tax del 15% entrerà in vigore nel 2023 e ridistribuirà ai paesi di tutto il mondo oltre 125 miliardi di dollari, provenienti da circa 100 tra le più grandi multinazionali del mondo. L’obiettivo, spiega una nota Ocse, è far sì che queste società paghino la loro giusta quota di tasse indipendentemente dalle giurisdizioni in cui operano e realizzano un profitto. Il provvedimento verrà presentato alla riunione dei ministri delle finanze del G20 a Washington il 13 ottobre e nel corso del vertice dei leader del G20 che si terrà a Roma alla fine dello stesso mese. L’introduzione della minimum tax “renderà il nostro sistema
9 luglio 2021
Il Sole 24Ore
Gianluca Di Donfrancesco
Dal G20 di Venezia il sì politico alla tassa minima globale
La riforma della tassazione delle multinazionali arriva all’ultimo passaggio politico, con un esito ormai scontato dopo l’accordo raggiunto il 1° luglio tra 130 Paesi in sede Ocse. Al termine, o quasi, di un lungo e accidentato percorso, il G20 a presidenza italiana, in corso oggi e domani a Venezia, darà luce verde alle regole che, almeno nelle intenzioni, dovrebbero fermare la corsa a paradisi fiscali e giurisdizioni “benevole”: ovvero verso «il Paese dove si pagano meno tasse», per usare le parole del commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni. Dopo l’avallo del G20 dei ministri dell’Economia e dei banchieri centrali, ci sarà ancora qualche mese per mettere a punto gli aspetti tecnici e persuadere gli Stati che continuano a puntare i piedi, compresi Irlanda, Estonia e Ungheria. L’appuntamento è per ottobre, ancora in sede Ocse. (continua a leggere)
ROMA
29 luglio 2021
Cultura

31 luglio 2021
Ansa
Cinzia Conti
G20 Cultura, un patto in 32 punti tra clima e tutela
Non è una dichiarazione simbolica, ma un documento in 32 punti che sono stati studiati e condivisi per mesi dai singoli Paesi. Ed è solo un punto di partenza di cui però si parlerà per molti anni, come dice molto soddisfatto il ministro della Cultura e "padrone di casa" Dario Franceschini. Nella Dichiarazione di Roma - approvata all'unanimità dai ministri delle venti maggiori economie mondiali - infatti, non solo si introduce la Cultura nei lavori del G20, riconoscendone il valore economico, e si prende l'impegno per sviluppare forze nazionali in coordinamento con l'Unesco, ma si richiedono azioni forti e coraggiose anche contro l'impatto dei cambiamenti climatici sempre più minacciosi come si è visto da poco in Germania e Belgio, contro il terrorismo e nei territori minati dai conflitti, contro il traffico illegale delle opere d'arte ma anche in favore della solidarietà, della tolleranza, della transizione digitale e della formazione (con una proposta di creare un network mondiale della Fondazione Scuola Beni e Attività culturali). (continua a leggere)
30 luglio 2021
La Repubblica
Raffaella De Santis
G20 della Cultura, intesa finale in 32 punti
Il documento firmato dai ministri chiude la due giorni di Roma: “Un settore cruciale nella crescita sostenibile”. Ma nel mondo il 60% dei musei è chiuso. La ministeriale della cultura avrà un ruolo permanente nei lavori del G20. È stata firmata ieri a Palazzo Barberini la Dichiarazione di Roma, un documento in 32 punti che riconosce la cultura come cruciale nella "crescita sostenibile dell'economia". Un giorno di lavori a porte chiuse, dopo l'apertura maestosa di ieri al Colosseo alla presenza del premier Draghi. Ecco alcuni punti dell'accordo: si riconosce "l'impatto sociale dei settori culturali e creativi", importanti per attenuare i divari e sostenere l'uguaglianza di genere e l'emancipazione femminile e si dedica un capitolo alla protezione del patrimonio culturale contro vari rischi, dai disastri naturali al cambiamento climatico, dai saccheggi al traffico illecito di beni culturali. Su questo ultimo punto il ministro Franceschini ha proposto ai vari paesi di incrementare forze nazionali che d'accordo con l'Unesco possano aiutare a difendere le nostre bellezze. (continua a leggere)
29 luglio 2021
Ansa
Cinzia Conti
Ecco G20 Cultura, al Colosseo Draghi e Franceschini
L'obiettivo del G20, ha spiegato Franceschini, è arrivare alla firma di una dichiarazione congiunta dei ministri del G20 e delle organizzazioni che si occupano a vario titolo di cultura "che preveda una serie di impegni su molti temi" e anche "la stabilizzazione del G20 Cultura come una delle riunioni preparatorie al summit dei capi di Stati e di governo. "Anche nei momenti in cui tutto divide e allontana, ai Paesi può restare sempre aperto un spiraglio di dialogo sulla cultura" ha aggiunto il ministro spiegando che la cultura è un mezzo di dialogo formidabile tra i popoli e rilevando che l'Italia può esercitare un'indiscussa leadership in questo campo. (continua a leggere)
TRIESTE
5 agosto 2021
il 5 agosto a Trieste la riunione dei Ministri del digitale

5 agosto 2021
Il Sole 24Ore
Luca Tremolada
G20 digitale, cybersecurity al centro del vertice per rilanciare l’economia
Nasce il Digital Economy Working Group, un gruppo di lavoro permanente che guiderà il dibattito sulla transizione digitale. La prima giornata del G20 digitale si è chiusa nel segno della cybersecurity. Sono iniziati a Trieste sotto la presidenza italiana i lavori di un summit dei ministri che vede il nostro Paese colpito dall’attacco alla Regione Lazio. «Riguardo alla sfida della sicurezza digitale - ha puntualizzato Giancarlo Giorgetti ministro dello Sviluppo economico - è necessario rafforzare la risposta dei governi». «Le minacce alla sicurezza e al flusso dei dati possono compromettere il processo di innovazione e rallentare l’adozione di nuove tecnologie. Queste azioni rischiano di minare la fiducia dei cittadini nelle organizzazioni e nella tecnologia». Numerosi i temi affrontati: trasformazione digitale delle attività produttive, crescita economica sostenibile, digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese, inclusione sociale, ricerca e regolamentazione agile per favorire l'innovazione. 
5 agosto 2021
Il Sole 24Ore
P.Sol
Cybersecurity, al G20 di Trieste prove di comunicazione quantistica

5 agosto 2021
Adnkronos
Il digitale traina l'economia, l'inclusione e le azioni sul clima


5 agosto 2021
RaiNews
G20, a Trieste prima prova di Comunicazione Quantistica anti-hacker

S. Margherita Ligure
26 agosto 2021
la prima Conferenza G20 dedicata all’empowerment femminile

18 ottobre 2021
Il Sole 24Ore
Nicoletta Cottone
G20, Marcegaglia: «Italia indietro, impegno degli imprenditori per rimuovere il gender gap»

3 settembre 2021
HuffPost
Valerio De Molli
Managing Partner
Usare solo la metà dell’energia e del talento delle persone non è una buona idea: women empowerment

26 agosto 2021
AGI
Draghi al G20, difendere i diritti delle donne afghane

Bologna
12-14 settembre 2021
G20 delle religioni

13 settembre 2021
La Repubblica
L’appello al G20 delle religioni: “Togliete il concetto di razza dalla Costituzione”
Si intitola “Il razzismo e la leadership religiosa verso la riconciliazione” la sessione tematica del G20 Interfaith Forum di Bologna che in queste ore ripropone il tema del dibattito sul quale Repubblica negli ultimi mesi ha coinvolto voci della cultura italiana, giuridica e non solo: se sia necessario eliminare la parola “razza” nell’art. 3 della Carta. I partecipanti all’incontro di Bologna, durante il quale è stato evidenziato come il dialogo interreligioso svolga un ruolo unico nel dare l'allarme sul problema del razzismo, aiutando a costruire una comprensione comune e promuovendo leadership religiosa su questi temi, hanno riproposto “l'appello al legislatore nazionale di togliere il concetto di razza dalla Costituzione” (secondo uno studio di Deloitte Legal, essa compare in realtà in 239 normative vigenti nel nostro paese). La Costituzione Italiana, a differenza di quella di Francia e Germania, presenta ancora, all'art. 3 la parola razza. (continua a leggere)
Firenze
17-18 settembre 2021
Agricoltura

La Presidenza italiana del G20, in agricoltura, promuove tre temi prioritari:
1. Sostenibilità e resilienza dei sistemi agroalimentari.
2. Contributo del G20 all'agricoltura dei Paesi in ritardo rispetto all'obiettivo fame zero.
3. Contributo del G20 al dibattito preparatorio per il vertice delle Nazioni Unite sull'alimentazione.
17 settembre 2021
RaiNews
G20 Agricoltura a Firenze. Patuanelli: persone, pianeta e prosperità

Genova
27-29 settembre 2021
La manutenzione delle infrastrutture tra le priorità del G20
Un tema inaspettato all’incontro ministeriale del Finance Track G20 di luglio. L’incontro dei Ministri delle Finanze e dei Governatori delle Banche Centrali del G20 a Venezia ha raggiunto, tra gli altri, un risultato molto significativo: l’approvazione della “Agenda G20 sulle politiche di manutenzione delle infrastrutture”. Per quanto sia di vitale importanza, purtroppo, la manutenzione delle infrastrutture viene tendenzialmente dimenticata quando funziona bene, mentre ritorna prepotentemente alla ribalta quando capitano guasti o disastri. In questo senso, la Presidenza Italiana del G20 ha aperto un filone innovativo di lavoro includendo la manutenzione delle infrastrutture tra le priorità del foro nel 2021. In realtà, la “G20 Policy Agenda on Infrastructure Maintenance” abbraccia l’idea che la manutenzione vada oltre “l’ampia gamma di attività volte a mantenere l’infrastruttura/beni in condizioni funzionali”. In sintesi, l’Agenda invita ad un cambio di prospettiva: considerare la spesa per la manutenzione delle infrastrutture non solo come il costo della conservazione in buono stato delle strutture, ma piuttosto come un investimento che può assicurare importanti benefici sia nel breve che nel lungo periodo. (continua a leggere sul sito del G20)
23 settembre 2021
UffPost
G20 a Genova sul futuro delle infrastrutture. Parola d'ordine, manutenzione
Sarà la manutenzione il tema centrale del G20 che si terrà a Genova il 27 e il 28 settembre. Un vertice dedicato alle infrastrutture che partirà proprio dalla manutenzione, considerata dalle economie più sviluppate al mondo non più come un costo ma come un’opportunità di crescita e di sviluppo. Secondo la Banca Mondiale, infatti, per i guasti alle linee elettriche si perdono ogni anno 82 miliardi di dollari di fatturato; il malfunzionamento delle infrastrutture idriche causa ogni anno danni per 6 miliardi di dollari; mentre i costi dovuti all’interruzione o all’inagibilità dei trasporti ammontano a 107 miliardi di dollari. (continua a leggere)
Roma
7-8 Ottobre 2021
Engagement Group Business 20 (B20)
Il B20 è uno degli “engagement group” istituiti dal G20. Riunisce imprenditori e associazioni industriali. Nell’anno della presidenza italiana del G20, è stato organizzato da Confindustria e presieduto da Emma Marcegaglia. L’8 ottobre Marcegaglia consegnerà a Mario Draghi un “policy paper” articolato in 32 raccomandazioni, 93 “call to action” e 37 Kpi (Key performance indicator) per misurare l’effettiva attuazione delle proposte. Ci saranno anche le proposte della task force Health and Life Sciences, una delle nove task force del B20.
7 ottobre 2021
Il Sole 24Ore
Nicoletta Picchio
B20 al vertice conclusivo. Marcegaglia: «Azioni concrete per la crescita»

8 ottobre 2021
Il Sole 24Ore
B20, Draghi: governo pronto a sostenere aziende per la transizione ecologica
Il governo è pronto a sostenere le aziende nel processo di transizione ecologica. È quanto ha chiarito il presidente del Consiglio Mario Draghi, intervenuto in videocollegamento al Summit B20. «Le imprese e i governi dovrebbero collaborare per affrontare il cambiamento climatico. I paesi del G20 sono responsabili del 75% delle emissioni globali - ha detto -. La presidenza italiana del G20» lavora per un impegno «collettivo». «Abbiamo bisogno di finanziamenti privati su larga scala, insieme a maggiori investimenti pubblici, per accelerare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Le aziende sono esattamente al centro della transizione ecologica. Dovrete cambiare la vostra struttura produttiva, adattarvi alle nuove fonti di energia e i governi sono pronti a supportarvi», ha aggiunto Draghi. (continua a leggere)
Sorrento
12 Ottobre 2021
Commercio Internazionale
La Riunione Ministeriale Commercio Internazionale (WTO) si è tenuta a Sorrento il 12 ottobre. E' stata presieduta dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio.
11 ottobre 2021
RaiNews
G20: al via Ministeriale Commercio a Sorrento, focus su riforma WTO, ambiente e pandemia

E’ il portale per un’educazione alla vita civile, rivolto agli studenti delle scuole superiori e ai loro inseganti; è stato progettato e implementato (2020) dalla Associazione di cultura e politica Il Mulino e, a partire dal secondo semestre 2023, gestito dalla Fondazione Biblioteca Il Mulino; nel 2022 l’Associazione ha anche sviluppato una sezione didattica, finalizzata a costruire alcuni kit educativi; gli argomenti sono Europea casa comune, Migrazioni e Migranti, Clima e società, Disinformazione e responsabilità (visita il nuovo portale)





