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Aiuto al suicidio negli altri paesi

Aiuto al suicidio negli altri paesi

da | 3 Feb 2020 | aiuto al Suicidio, biodiritto, bioetica, Europa, fine vita, suicidio

Aiuto al suicidio negli altri paesi

aiuto al suicidio negli altri paesi
l'eutanasia 
resta illegale in Irlanda e in Italia

aiuto al suicidio negli altri paesi
l'eutanasia resta illegale in Irlanda e in Italia

Olanda

Il caso della ragazza olandese di 17 anni arrivata a chiedere l'eutanasia dopo anni di sofferenze psichiche per una violenza subita da bambina è l'ultimo capitolo di una storia cominciata nel 2002 proprio in Olanda. E' stato questo Paese il primo a legalizzare l'eutanasia diretta e il suicidio assistito e, due anni più tardi, ad approvare il "protocollo di Groningen" sull'eutanasia infantile. E' cominciato in questo modo un percorso decisamente difficile e animato da un dibattito spesso molto acceso che in Europa ha portato ad adottare soluzioni diverse, in alcuni casi più sfumate e in altri più radicali, con Paesi che hanno riconosciuto l'eutanasia e altri che hanno continuato a bandirla come omicidio.

In Olanda eutanasia anche a chi soffre di demenza avanzata, anche con segnali contrastanti. Lo ha stabilito una sentenza della Corte suprema per i casi in cui il paziente ha espressamente lasciato indicazioni scritte in tal senso. Sarà possibile praticare l'eutanasia anche a pazienti affetti da Alzheimer, anche se dovessero arrivare segnali contrastanti dal paziente, lasciando a famigliari e al medico l'ultima parola. (Europa Today Redazione Bruxelles - 22 aprile 2020)

15 ottobre 2020 - L'Olanda estende il suicidio assistito ai minori di 12 anni
Per i bambini malati terminali e se richiesto dai genitori. Il governo: per evitare inutili sofferenze. La legge sull'eutanasia era stata introdotta nel 2002. In Olanda il suicidio assistito è stato allargato anche ai minori, dai zero ai dodici anni, che sono malati terminali. Martedì scorso, il ministro della Salute Hugo de Jonge ha dichiarato che da ora in poi si potrà evitare ai più piccoli sofferenze insopportabili e per quali non ci sono cure. Finora, nei Paesi Bassi l’eutanasia era consentita ai bambini malati di più di 12 anni, con il loro consenso e quello dei genitori. Era anche previsto per i bambini di un anno, ovviamente richiesta dal padre e dalla madre. Ma nulla era prescritto per quelli tra uno e dodici anni, colpiti da un’incurabile ... (continua a leggere)

 

Belgio

Il primo a seguire l'esempio dell'Olanda è stato il Belgio, che nel 2003 ha legalizzato l'eutanasia e che nel 2016 l'ha estesa ai minori. In Lussemburgo, dove è stata legalizzata nel marzo 2009, questa pratica vale invece soltanto per gli adulti e per i pazienti in condizioni di salute considerate "senza via d'uscita".

Con tutta la confusione che circonda la crisi di Covid 19, sarebbe quasi passata inosservata la modifica della legge sull’eutanasia, pubblicata nella Gazzetta ufficiale belga del 15 marzo 2020. La modifica in realtà significa un miglioramento rispetto alla legge del 2002 (continua a leggere)

Svizzera

La Svizzera prevede sia l'eutanasia attiva indiretta (assunzione di sostanze i cui effetti secondari possono ridurre la durata della vita), sia quella passiva (interruzioni dei dispositivi di cura e di mantenimento in vita), sia il suicidio assistito.

Francia e Gran Bretagna

La Francia ha introdotto con la legge Leonetti del 2005 il concetto di diritto al "lasciar morire", che favorisce le cure palliative. In Gran Bretagna, dove l'interruzione delle cure a certe condizioni è autorizzata dal 2002 e si è introdotto anche il concetto dell'aiuto al suicidio "per compassione", dal 2010 le sanzioni sono meno dure che in passato.

Germania

In Germania è stato depenalizzato il suicidio assistito anche per chi non è malato terminale. La Corte costituzionale tedesca ha decretato come incostituzionale una legge del 2015 che vieta il suicidio assistito "organizzato" da parte di medici o associazioni. E’ una sentenza mozzafiato. Che riconosce a ognuno la libertà piena di decidere come morire... (da LaRepubblica Tonia Mastrobuoni 26 febbraio 2020, continua a leggere)

Austria

12 dicembre 2020 La Corte costituzionale austriaca ha dichiarato incostituzionale la punibilità del suicidio assistito. Il reato è in contrasto con il diritto all'autodeterminazione, stabilisce la Corte suprema in una sentenza resa pubblica in serata. L'omicidio su richiesta resta invece vietato. La politica dovrà ora stabilire entro un anno la nuova cornice normativa, visto che il divieto del suicidio assistito sarà sospeso il primo gennaio 2022, sarà dunque concesso il suicidio assistito.


Austria, in vigore la nuova legge sul suicidio assistito

1 gennaio 20222 - Ansa
Pazienti terminali possono ricevere farmaco letale in farmacia. Da oggi in Austria il suicidio assistito è legale. La nuova legge garantisce la protezione penale per chi "aiuta le persone gravemente malate a decidere di morire con dignità" e riconosce il diritto delle persone di decidere di porre fine volontariamente alle loro sofferenze. (continua a leggere)


L'Austria consente il suicidio assistito dal 2022

23 ottobre 2021 - Ansa
Il governo trova l'accordo per colmare il vuoto legislativo. Il governo austriaco ha trovato un accordo sul suicidio assistito: la nuova legge entrerà in vigore nel 2022. Lo scorso dicembre la Corte costituzionale di Vienna aveva dichiarato incostituzionale la punibilità del suicidio assistito. Il reato - così la Corte suprema - era in contrasto con il diritto all'autodeterminazione. Entro il primo gennaio 2022 andava stabilita la nuova cornice normativa, altrimenti il suicidio assistito sarebbe stato legale senza particolari paletti. Secondo quanto concordato da Oevp e Verdi, i pazienti terminali e quelli affetti da gravissime patologie senza possibilità di guarigione potranno ricevere tramite le farmacie un farmaco letale. I minorenni sono esplicitamente esclusi. Contemporaneamente sarà ampliata la rete di centri palliativi. (continua a leggere)

Spagna

L'eutanasia è legge in Spagna: è il 4° paese in Ue. Lo sdegno del Vaticano

18 marzo 2021 -HuffPost
Entrerà in vigore a giugno. Mons. Paglia: "Non dobbiamo anticipare il lavoro sporco della morte".
In Europa, soltanto Olanda, Belgio e Lussemburgo hanno preceduto la decisione di Madrid. Anche il Parlamento portoghese aveva approvato una legge simile a gennaio, ma questa settimana la Corte Costituzionale ha deciso di bloccarla. La nuova legge, di primaria importanza per il governo di Pedro Sanchez, prevede che il paziente sia un cittadino spagnolo o un residente legale nel Paese e sia “pienamente consapevole e cosciente” al momento della richiesta di morire, che deve essere inviata per iscritto due volte a 15 giorni di distanza una dall’altra ... (continua a leggere)
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Spagna, approvata la legge che legalizza l'eutanasia e il suicidio assistito

Il Parlamento spagnolo ha approvato definitivamente la legalizzazione dell'eutanasia, con un apposita legge che entrerà in vigore a giugno, facendo della Spagna il quarto Paese europeo e il settimo al mondo a permettere legalmente a un paziente di scegliere di mettere fine alle proprie sofferenze. Una legge, presentata come prioritaria dal governo socialista di Pedro Sanchez, adottata da un'ampia maggioranza della camera bassa, con 202 deputati favorevoli, soprattutto di sinistra e centro, su 350, 141 di destra ed estrema destra contrari e due astensioni. La legge autorizza sia l'eutanasia  (18 marzo 2021 - Quotidinao.net continua ..)
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L'eutanasia in Spagna è quasi legge. Ok della Camera, scontato il sì del Senato

Il testo regola il suicidio medicalmente assistito: vale solo per i maggiorenni e chi abbia trascorso almeno un anno in Spagna.
17 dicembre 2020

Il Congresso dei deputati spagnolo ha approvato la legge sull’eutanasia con un’ampia maggioranza - 198 voti favorevoli, 138 contrari e due astensioni. La norma deve ora passare attraverso l’approvazione del Senato, data per scontata, ed entrerà in vigore tre mesi dopo la sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale (aprile 2021). La Spagna diventerà così il sesto Paese al mondo ad aver legiferato in materia, dopo Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Canada e Colombia. Vediamo, con l’aiuto della scheda elaborata da El Pais, cosa prevede la legge: (continua a leggere su HuffPost)
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Il Vaticano da noi ormai è un alibi, politica codarda sull'eutanasia (intervista a Luigi Manconi del 18 dicembre su HuffPost)
Il fatto che l’Italia sia un paese a maggioranza cattolico “conta, ma non è determinante”. Per Luigi Manconi, senatore fino alla scorsa legislatura, una vita dedicata ai diritti e ai temi etici, non è alla religione che bisogna guardare per spiegarsi perché pure la ‘cattolica’ Spagna si è data una legge sull’eutanasia (ieri il primo sì al Congresso), mentre l’Italia non riesce nemmeno a discuterne. Per Manconi, che nel 2013 presentò una proposta di legge sul tema, quello della politica italiana è più un problema di “integralismo”, “codardia” e visione “arretrata” della società. In questa intervista però Manconi ci parla anche del caso Regeni: “L’Italia non ha fatto nulla per far rispettare la sua sovranità nazionale”. (continua a leggere)

Portogallo

12 maggio 2023. l parlamento portoghese ha approvato nuovamente, e senza modifiche, il testo di legge sulla morte medicalmente assistita su cui il presidente della Repubblica, Marcelo Rebelo de Sousa, aveva posto il veto il 19 aprile scorso.

Dal marzo 2021, quando la Corte costituzionale bocciò il primo testo legislativo sull'eutanasia in quanto "eccessivamente indeterminato" nella definizione, la legge è stata bocciata in tutto quattro volte: due dai giudici costituzionali e due dal presidente della Repubblica.

L'ultima, appunto, meno di un mese fa. Questa volta, però, Marcelo Rebelo de Sousa non potrà più respingerla e ha otto giorni per promulgarla.

altri ..

La Svezia ha legalizzato l'eutanasia passiva nel 2010, tollerata anche in Finlandia  su richiesta del paziente. In altri Paesi, come Danimarca, Norvegia, Ungheria e Repubblica Ceca il malato può rifiutare le cure o l'accanimento terapeutico.