Che cosa sono le COP
Che cosa sono le COP?
COP vuol dire 'Conferenza delle parti' : si è scelto questo termine, al posto del più semplice 'Conferenza delle Nazioni' perchè vi possono partecipare indipendentemente anche singoli comparti degli Stati, per esempio le città, provincie, regioni o agglomerati in cui sono organizzati i vari Stati, come pure le grandi banche internazionali (per es, la Banca Mondiale, la Banca Europea e la Banca Asiatica per lo sviluppo ecc.) o anche, specie ultimamente, le grandi multinazionali che decidano, pare, di investire sull'ambiente, come per esempio la Coca Cola o Google, per citare marchi famosi, nonché, in qualità di osservatori, numerose ONG provenienti da tutto il mondo.
La COP è l'organismo decisionale della UNFCCC, ovvero la Convenzione Quadro dell'ONU sui cambiamenti climatici: gli sherpa dell'UNFCCC preparano le bozze (draft) di accordo da ratificare poi nelle assemblee mondiali in genere a cadenza annuale (ogni 5 o 6 anni ce n'è una più importante).
Storia e risultati delle COP sui cambiamenti climatici
Era il 1995 l’anno in cui si tenne la prima Conferenza delle parti della Convezione Onu sul climate change (UNFCCC), il primo trattato ambientale internazionale ad occuparsi del riscaldamento globale. La Convenzione, elemento fondamentale per le sorti del Pianeta, è conosciuta anche come Accordo di Rio, dal momento che deve la sua sua nascita allo storico Summit per la Terra di Rio de Janeiro, nel 1992. Da allora oggi i vertici dell’UNFCCC hanno scritto la storia della lotta al climate change, tra successi e fallimenti, pietre miliari e intese di comodo. E per capire cosa è davvero in gioco nei negoziati, Rinnovabili.it ha deciso di riassumere i più importanti risultati raggiunti, che hanno segnato la timeline delle COP sui cambiamenti climatici. (continua a leggere)
elenco delle COP: Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici
COP-1, Berlino, Germania (1995)
COP-2, Ginevra, Svizzera (1996)
COP-3, Kyoto, Giappone (1997)
COP-4, Buenos Aires (1998)
COP-5, Bonn, Germania (1999)
COP-6, L'Aja, Paesi Bassi (2000)
COP-6 "bis," Bonn, Germania (2001)
COP-7, Marrakesh, Marocco (2001)
COP-8, New Delhi, India (2002)
COP-9, Milano, Italia (2003)
COP-10, Buenos Aires, Argentina (2004)
COP-11, Montréal, Canada (2005)
COP-12, Nairobi, Kenia (2006)
COP-13, Bali, Indonesia (2007)
COP-14, Poznan, Polonia (2008)
COP-15, Copenaghen, Danimarca (2009)
COP-16, Cancun, Messico (2010)
COP-17, Durban, Sudafrica (2011)
COP-18, Doha, Qatar (2012)
COP-19, Varsavia, Polonia (2013)
COP-20, Lima, Perù (2014)
COP-21, Parigi, Francia (2015)
COP-22, Marrakech, Marocco (2016)
COP-23, Bonn, Germania (2017)
COP-24, Katowice, Polonia (2018)
COP-25, Madrid, Spagna (2019)
COP-26, Glasgow, UK (spostata al 2021 per Covid)
COP27 Sharm El-Sheikh, Egypt (2022)
COP28 United Arab Emirates (2023)
Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità (COP 15)
Ricchi di biodiversità, infatti, sono proprio gli ecosistemi a sostenere la vita sulla Terra fornendo aria, acqua e altri elementi essenziali. Dalle foreste ai terreni agricoli agli oceani, gli ecosistemi del Pianeta sono la base di tutte le nostre risorse.
A Montreal dovrà essere adottato il Quadro globale per la biodiversità post-2020, una serie di impegni con cui i Paesi dovranno rispettare, individualmente e collettivamente, per mettere l’umanità sulla strada per raggiungere l’obiettivo di “vivere in armonia con la natura” entro il 2050.
La bozza di accordo su cui si concentrerà il dibattito parla di 4 obiettivi da raggiungere entro il 2050 e che si concentrano su:
- conservazione
- uso sostenibile delle risorse
- condivisione equa dei benefici derivanti dalla natura
- capacità tecniche e finanziarie.
E’ il portale per un’educazione alla vita civile, rivolto agli studenti delle scuole superiori e ai loro inseganti; è stato progettato e implementato (2020) dalla Associazione di cultura e politica Il Mulino e, a partire dal secondo semestre 2023, gestito dalla Fondazione Biblioteca Il Mulino; nel 2022 l’Associazione ha anche sviluppato una sezione didattica, finalizzata a costruire alcuni kit educativi; gli argomenti sono Europea casa comune, Migrazioni e Migranti, Clima e società, Disinformazione e responsabilità (visita il nuovo portale)