Articoli Civitas tratti da autorevoli indagini
Se per assurdo chiedessimo a 100 cittadini italiani dove, secondo loro, sia posizionata l’Italia nelle diverse classifiche, probabilmente la risposta piazzerebbe il mostro paese tra il 10 e il 20esimo posto. Non abbiamo mai fatto questo sondaggio e quindi questa resta solo una nostra ipotesi. Gli Italiani hanno spesso il vezzo di essere molto critici nei confronti del proprio paese, del Governo e dei partiti e, in parte, anche delle Istituzioni, ma tutto sommato sono convinti di vivere in un paese democratico e civile (ed è così); in fine dei conti apparteniamo al G7 e alla Nato, alla UE, ecc.., tuttavia in un numero significativo dei casi il nostro paese non compare tra i primi 30 paesi.
Naturalmente corre l’obbligo di un’avvertenza: tutte le indagini comparative, anche quelle condotte con rigore, come nei casi presi in esame, sono sempre da prendere con riserva: le graduatorie che ne conseguono, infatti, si fondano su indicatori inevitabilmente approssimativi, che non possono tenere conto della specificità di ogni paese, né della complessità sociale dei singoli contesti. Ovviamente le graduatorie che altri fanno sul nostro paese possono essere contestate, anche se siamo convinti che le classifiche possono essere sì contestate, ma, forse, è meglio scalarle.
avvertenza: gli articoli Civitas sono marcati in rosso scuro
Eurostat
L'Ufficio statistico dell'Unione europea (Eurostat) è una direzione generale della Commissione europea che raccoglie ed elabora dati provenienti dagli Stati membri dell'Unione europea a fini statistici, promuovendo il processo di armonizzazione della metodologia statistica tra gli Stati stessi.
Gallup World Poll
Il Gallup World Poll analizza le questioni più importanti a livello mondiale, come l'accesso al cibo, l'occupazione, le prestazioni della leadership e il benessere. Da quando ha creato il World Poll nel 2005, Gallup ha condotto studi in oltre 160 Paesi che comprendono il 99% della popolazione adulta mondiale. Gli scienziati senior di Gallup forniscono consulenza per lo sviluppo di un insieme comune di statistiche che Gallup raccoglie in ogni Paese del mondo. Il sondaggio World Poll comprende più di 100 domande globali e domande specifiche per ogni regione. Gallup pone ai residenti dall'Australia al Pakistan le stesse domande, ogni volta e nello stesso modo. In questo modo è possibile analizzare i dati di anno in anno e fare confronti diretti tra i Paesi.
Si può misurare la felicità di un popolo?
Global Footprint Network
Il Global Footprint Network è stato fondato nel 2003 ed è un think tank indipendente originariamente con sede negli Stati Uniti, in Belgio e in Svizzera. È stata istituita come organizzazione di beneficenza senza scopo di lucro in ciascuno di questi tre paesi. Il suo obiettivo è quello di sviluppare e promuovere strumenti per il progresso della sostenibilità, tra cui l'impronta ecologica e la biocapacità, che misurano la quantità di risorse che utilizziamo e quelle che abbiamo a disposizione. Questi strumenti mirano a portare i limiti ecologici al centro del processo decisionale. Il Global Footprint Network nel 2009 ha realizzato lo Standard per l’Impronta Ecologica. E’ possibile utilizzare l’apposito calcolatore per misurare la propria impronta ecologica.
McKinsey Global Institute
Il McKinsey Global Institute è stato fondato nel 1990. La sua missione è quella di fornire una base di dati per aiutare il processo decisionale sulle questioni economiche e commerciali più critiche per le aziende e i leader politici del mondo. Beneficiano dell'intera gamma di conoscenze regionali, settoriali e funzionali, nonché delle competenze e dell'esperienza di McKinsey. Tuttavia, la direzione e le decisioni editoriali sono di esclusiva competenza dei direttori e dei partner di MGI. La sua capogruppo è la McKinsey & Company
Intelligenza artificiale e lavoro
Rapporto del McKinsey Global Institute
Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU)
World Population Prospects 2022 è la 27a edizione delle stime e delle proiezioni ufficiali della popolazione mondiale pubblicate dalle Nazioni Unite dal 1951. Le stime si basano su tutte le fonti di dati disponibili sulle dimensioni della popolazione e sui livelli di fertilità, mortalità e migrazione internazionale per 237 Paesi o aree. Molte delle elaborazioni disponibili si basano sui dati disponibili nella World Banck
12 Indicatori per capire il mondo
5 indicatori chiave delle prospettive demografiche UN per il 2022
Our World in Data
Our World In Data è un sito di pubblicazione scientifica appartenente alla categoria della Editoria digitale che presenta ricerche empiriche e dati che mostrano come stanno cambiando le condizioni di vita nel mondo. Questa pubblicazione web sullo sviluppo globale comunica questa conoscenza empirica per mezzo di visualizzazioni di dati interattive (diagrammi e mappe) e presenta le scoperte sullo sviluppo che spiegano cosa provoca i cambiamenti che osserviamo e quali sono le conseguenze di questi cambiamenti. L'obiettivo è mostrare come il mondo sta cambiando e perché. La pubblicazione è sviluppata all'Università di Oxford ed il suo autore è Max Roser, storico sociale ed economista dello sviluppo.
Gli articoli che fanno ricorso alle mappe tematiche del sito dell’Università di Oxford sono più d'uno, il loro elenco completo è disponibile alla sezione Articoli con mappe tematiche del menù Mondo. Tra questi segnaliamo
La plastica versata negli oceani
12 indicatori per comprendere il mondo
Reporter sans frontières
Reporter Senza Frontiere (RSF), o Reporters Sans Frontières (RSF) (nella originaria denominazione francese), o Reporter Without Borders (RWB) è un'organizzazione non governativa e no-profit che promuove e difende la libertà di informazione e la libertà di stampa. L'organizzazione ha sede principale a Parigi ed ha lo status di consulente delle Nazioni Unite. Reporter Senza Frontiere ha due principali sfere di attività: la prima si concentra sulla censura di Internet e sui nuovi media, mentre l'altra è dedita a fornire assistenza materiale, economica e psicologica ai giornalisti assegnati a zone pericolose.
World Economif Forum
Il World Economic Forum(conosciuto anche come Forum di Davos) è una fondazione senza fini di lucro con sede a Cologny, vicino a Ginevra, in Svizzera, nata nel 1971 per iniziativa dell'economista ed accademico Klaus Schwab. La fondazione organizza ogni inverno, presso la cittadina sciistica di Davos in Svizzera, un incontro tra esponenti di primo piano della politica e dell'economia internazionale con intellettuali e giornalisti selezionati, per discutere delle questioni più urgenti che il mondo si trova ad affrontare, anche in materia di salute e di ambiente. Oltre a questo celebre incontro annuale, il Forum economico mondiale organizza ogni anno un meeting in Cina e negli Emirati Arabi Uniti e diversi incontri a livello regionale. La Fondazione produce anche una serie di rapporti di ricerca e impegna i suoi membri in specifiche iniziative settoriali.
L'uguaglianza di genere è in fase di stallo
Global Gender Gap Report 2023
Italia: pagina 213 del rapporto
La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU)
La prima corte di giustizia competente ad accertare le violazioni commesse dagli Stati di obblighi attinenti alla tutela dei diritti dell'uomo fu istituita nell'ambito del Consiglio d'Europa, con la Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, firmata a Roma il 4 novembre 1950 ed entrata in vigore nel settembre 1953. La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) entrò in funzione nel 1959. Nel sistema originario contemplato dalla Convenzione, i ricorsi, sia statali sia individuali, venivano filtrati da un altro organo quasi giurisdizionale, la Commissione europea dei diritti dell'uomo, cui erano demandati anche compiti di conciliazione tra le parti.
Si stima che a settembre 2018, circa 10mila sentenze emesse da Strasburgo non hanno avuto ricadute nelle leggi nazionali, al contrario di quanto stabilito dai paesi che hanno aderito. L’Italia è il Paese che meno rispetta le sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo; dopo di noi Russia e Turchia.
Con l’uscita dal Consiglio d’Europa la Russia, dal 16 settembre 2022, cessa anche di essere Alta parte contraente della Convenzione europea dei diritti dell’Uomo. L’uscita della Russia avrà un netta ripercussione sulla Cedu, che svolge il ruolo di tribunale di ultima istanza quando tutte le vie interne sono esaurite. In seguito al passo indietro della Russia i suoi cittadini non potranno più presentare ricorso a Strasburgo, dove i casi ad oggi presentati sono il 24% del totale. E tra questi ci sono anche quelli che riguardano dissidenti come Alexei Navalny.
Corti e tribunali internazionali
Le sentenze CEDU non rispettate
Che cosa pensano gli italiani di …
Oltre alle indagini internazionali che riguardano un numero considerevole di paesi, esiste in Civitas una sezione dedicata agli articoli desunti da sondaggi condotte da diverse agenzia e che riguardano in modo specifico il sentire degli italiani (e qualche volta dei cittadini della UE) su svariati temi quali: le vaccinazioni, le fake news, la guerra in Ucraina e altri ancora.
Si veda la sezione che cosa pensano gli italiani del menu Società
E’ il portale per un’educazione alla vita civile, rivolto agli studenti delle scuole superiori e ai loro inseganti; è stato progettato e implementato (2020) dalla Associazione di cultura e politica Il Mulino e, a partire dal secondo semestre 2023, gestito dalla Fondazione Biblioteca Il Mulino; nel 2022 l’Associazione ha anche sviluppato una sezione didattica, finalizzata a costruire alcuni kit educativi; gli argomenti sono Europea casa comune, Migrazioni e Migranti, Clima e società, Disinformazione e responsabilità (visita il nuovo portale)